Sanità e manager “premiati”: | assoluzioni e prescrizioni

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09 Febbraio 2010, 15:08

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La prima sezione del tribunale di Palermo ha assolto tre funzionari dell’assessorato regionale della Sanità e ha dichiarato la prescrizione per altri due. Il processo si è concluso in anticipo rispetto al previsto, perché i giudici hanno rilevato che dall’epoca dei fatti erano trascorsi piu’ di 7 anni e mezzo, termine massimo di prescrizione per l’abuso d’ufficio. Secondo l’accusa i cinque imputati avrebbero consentito a Giancarlo Manenti, ex direttore generale dl’Ausl 6, di ottenere un aumento dei compensi nonostante la scarsa produttività: gli imputati avrebbero cioè omesso di evidenziare conti in rosso dell’Azienda sanitaria locale di Palermo e avrebbero pure “premiato” l’amministratore. Oggi il collegio presieduto da Fabio Licata ha ritenuto estranei alle contestazioni i dirigenti Santi Amandorla, Alfonso Tumbarello e Luigia Alicata, assolti sebbene il Pm Umberto De Giglio avesse chiesto la prescrizione, che invece è stata dichiarata per l’ex capo di gabinetto dell’assessorato e attuale direttore Luigi Castellucci e per il funzionario Simone Cuccia.

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09 Febbraio 2010, 15:08

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