ROMA – Nelle scorse settimane è stato siglato un accordo per la “realizzazione della Piattaforma nazionale di Telemedicina, un progetto che, grazie alla collaborazione di Agenas, pone l’Italia all’avanguardia rispetto alle altre nazioni europee. Grazie alla piattaforma i professionisti sanitari potranno infatti disporre di nuovi strumenti per operare efficacemente in ogni processo individuale e multi-disciplinare e al contempo verrà migliorata l’accessibilità dei pazienti alle cure e alle prestazioni, con un significativo alleggerimento della pressione sugli ospedali e sui Pronto Soccorso”.
Lo ha affermato il ministro della Salute Orazio Schillaci intervenendo al Digital Health Forum, in corso a Roma. “Il ministero della Salute sta inoltre realizzando, un portale nazionale per la diffusione della telemedicina che svolgerà un’importante funzione culturale, costruendo conoscenza, competenza, consapevolezza e fiducia sia nella popolazione che nei professionisti sanitari, per un uso sicuro e corretto di questi nuovi strumenti”, ha aggiunto il ministro che ha anticipato che si sta lavorando anche alla realizzazione della Anagrafe Nazionale degli Assistiti.
L’anagrafe, ha affermato Schillaci, “sarà l’elemento abilitante per il completamento del Fascicolo Sanitario elettronico, strumento che migliorerà la capacità di erogazione e monitoraggio dei Livelli Essenziali di Assistenza. Infatti, avere in un unico fascicolo tutti i dati permetterà di accedere alla storia clinica completa di una persona quando questa si reca dal proprio medico di famiglia o in ospedale. E questo ovviamente dà grandi aperture per una reale modernizzazione del sistema”.