Sanità, stop agli appalti a Palermo | Ecco quali sono le gare bloccate

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22 Ottobre 2010, 13:38

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Stop a tutti gli appalti nella sanità palermitana. L’Azienda sanitaria provinciale di Palermo blocca gli acquisti e le forniture per individuare gli sprechi: la notizia sarà pubblicata nel prossimo numero di “S”, il magazine che guarda dentro la cronaca, in edicola da domani, sabato 23 ottobre. Nell’articolo si fa una carrellata sugli appalti sui quali il direttore generale Salvatore Cirignotta (nella foto) ha messo gli occhi: dalle consulenze alle forniture, sono alcune decine gli interventi bloccati dall’Asp.

A cominciare dai 120 mila euro che l’anno scorso sono stati spesi per studiare e trovare un rimedio contro il punteruolo rosso che ha ammazzato migliaia di palme in Sicilia. Un incarico affidato a un agronomo agrigentino, chiamato a prendersi cura delle 589 palme che abbelliscono i viali degli ospedali che fanno parte dell’azienda sanitaria di Palermo. Il progetto si sviluppava in 5 anni.

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Sotto i riflettori anche la fornitura di telecamere per la videosorveglianza dell’ospedale Pisani, in via Gaetano La Loggia, uno degli undici nosocomi di Palermo e provincia che fanno parte dell’azienda. La spesa è stata di due milioni di euro, ma le telecamere non sono entrate in funzione. Sono tuttora spente per “omessa procedura sindacale in materia di legge sulla privacy”. In altre parole serviva il consenso dei sindacati e cioè del personale. Ma gli esempi sono molti altri: dalla fornitura di sistemi informatici al servizio di facchinaggio, dall’archiviazione delle cartelle cliniche al servizio di portierato. Tutto bloccato per uno stop and go, un controllo sulle spese per evitare sprechi.

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22 Ottobre 2010, 13:38

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