05 Agosto 2012, 16:03
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Poche note stonate, il Palermo in ritiro a Malles si è ben comportato ed il bilancio è più che positivo. Vinte tutte le amichevoli, i meccanismi sono stati oliati e registrati, il feeling del gruppo inizia a crescere. Insomma, tutta un’altra storia rispetto alla stagione scorsa.
Nonostante gli strali in campo e le continue bacchettate, sorride anche Giuseppe Sannino: “Ho notato la voglia dei ragazzi di apprendere da un allenatore nuovo, nessuno s’è mai lamentato, anzi, io voglio sapere da loro tutto, perché soltanto col confronto si cresce. Il ritiro? E’ quello che m’aspettavo, con tante vicende che si sono susseguite, ho avuto le stesse difficoltà, e mi auguro che possa esserci un bel campionato. Vedo bene Vazquez, Ilicic, stanno lavorando bene, hanno grande voglia di lavorare. Non ci sono dei calciatori che partono in vantaggio, io so che tutta la squadra ha bisogno di crescere. La personalità? Sicuramente non si compra al supermercato, la si acquisisce con i comportamenti, giocando con calma. Ci sono dei ragazzi giovani che devono integrarsi con i big, che devono trovare sicurezze perché possono coesistere in campo insieme”.
La prima pagina sicuramente va a Fabrizio Miccoli, capocannoniere dei rosanero e match winner dell’amichevole di ieri a Trento contro il Verona. Punti positivi anche per il giovane Dybala, Brienza, Donati e Bertolo, elogiato anche da Sannino: “Bertolo ha giocato esterno anche l’anno scorso – afferma l’allenatore rosanero – con Mangia giocava da esterno alto, ma in questo momento non bisogna trovare l’adattamento, io faccio sì che Bertolo possa esprimersi bene”. Non solo lezioni tattiche durante il ritiro, ma Sannino ha cercato di imporre alla squadra una nuova mentalità: “La forza di una squadra è sapere dove si trovano i compagni, a me non interessa la collocazione tattica, a me interessa far esprimere i calciatori con la loro qualità, un esempio è Ilicic: cerco di dare più possibilità ad un calciatore di qualità di esprimersi al meglio”. Ma uno degli argomenti principali della conferenza di bilancio del tecnico è anche il mercato: “Sfoltire la rosa? Parlate con Perinetti, io guardo soltanto al campo. Qualcuno è uscito, qualcuno entrerà. Tireremo alla fine le somme, senza numeri esosi da una parte e deficitaria dall’altra, a seconda delle esigenze anche del nostro modo di stare in campo. Io vorrei una squadra che mi desse delle garanzie in campo”.
Ma il ritiro di Malles è stato anche un ottimo palcoscenico per i giovani Sanseverino e Bollino, confermati nella rosa della prima squadra: “Non c’è un’età per allenarsi con la prima squadra – spiega Sannino -. E’ giusto guardare in casa nostra, qui c’è un bel settore giovanile, i ragazzi sono allenati molto bene, non si sono mai lamentati e mi auguro che altri ragazzi del settore giovanile possano ambire a lavorare con noi. I giovani bravi ci sono sia in Italia sia all’estero, bisogna soltanto lavorare per fare bene questo mestiere”. Mercato: ieri c’è stato un incontro a Trento tra Palermo e Chievo per l’esterno clivense, Jokic. Il Chievo è disposto a cederlo, ma si sa che con Sartori le trattative durano una vita. Da domani si lavorerà anche per la cessione di Migliaccio alla Sampdoria.
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05 Agosto 2012, 16:03