03 Febbraio 2013, 22:59
2 min di lettura
CATANIA – Sant’Agata entra nel cuore dei catanesi. Si è appena concluso un lungo giorno di devozione e festa, un giorno iniziato ieri sera con l’accensione della lampada votiva in Cattedrale e la consegna della Candelora d’oro a Luigi Maina.
La carrozza del Senato è uscita dal Municipio in anticipo (SERVIZIO). Nella carrozza principale, la più grande, hanno preso posto il sindaco Stancanelli, il presdiente del comitato dei festeggiamenti Luigi Maina (che ieri sera ha ricevuto la Candelora d’Oro), il presidente del consiglio comunale Marco Consoli e gli assessori Sergio Serafini, Rita Cinquegrana e Carmencita Santagati. Con loro, come da tradizione, anche un piccolo catanese proveniente dai quartieri di periferia: il piccolo Francesco, che abita in via Palermo. Nella carrozza più piccola, invece, c’erano il segretario generale Gaspare Nicotri, e gli assessori Giuseppe Marletta, Santi Cascone, Carlo Pennisi e Santi Rando. Fuori, dunque, Angelo Moschetto, Sergio Parisi e Fabio Falco.
La rissa. E’ scoppiata la rissa nel cuore della pescheria quando le candelore si sono incontrate. Attimi di tensione, qualche grido e subito sono volati calci, pugni e schiaffi. Come da “migliore” tradizione, alcuni personaggi sono riusciti a ristabilire l’ordine e a quel punto le due candelore si sono avvicinate, o come meglio si dice a Catania “baciate” FOTO.
L’applausometro (ARTICOLO). Al passaggio delle personalità politiche più influenti, complice anche il saluto ai ragazzi diversamente abili dell’associazione “Come Ginestre”, i catanesi si lasciano andare ad un applauso più o meno lungo o più o meno intenso che dà misura – almeno nella tradizione dei festeggiamenti – della propria popolarità. Raffaele Stancanelli è arrivato per primo, subito dopo il saluto da parte dei Vigili del Fuoco. E’ stato accolto da un battito di mani intenso, simile a quello che ha salutato, dopo dopo, l’ex primo cittadino ed attuale candidato sindaco Enzo Bianco. Entrambi hanno lasciato il corteo e si sono avvicinati ai ragazzi in carrozzella, ricambiando sorrisi e strette di mano. Parità, perciò ed Enzo Bianco ha commentato: “Mi sono emozionato”
Pubblicato il
03 Febbraio 2013, 22:59