03 Febbraio 2018, 10:56
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CATANIA – Oltre duecento immagini per Sant’Agata. Nel 2009 la Soprintendenza ai Beni Culturali e Ambientali sezione demoetnoantropologica ha censito le edicole votive presenti in città, catalogandone 240. “Di queste edicole votive 31 sono dedicate alla Santa patrona Agata – racconta Gabriele Diego Bonsangue lo studente dell’Accademia di Belle Arti autore del progetto – il mio è stato un viaggio alla ricerca delle edicole più interessanti e significative.”
Un viaggio che percorre il centro storico del capoluogo etneo da via Plebiscito fino a vico Degli Angeli passando da via Spampinato e arrivando alla Porta Ferdinandea (fortino), ripercorrendo piazza Crocifisso Majorana fino a via Monsignor Ventimiglia, arrivando fin dentro la pescheria. Edicole tramandate di generazione in generazione, storie di devozione. “Durante il tour fotografico ne ho scoperte alcune che non erano state censite – continua a raccontare Diego – altre invece che hanno un valore di sicuro rilievo. Ad esempio quella di via Plebiscito 215 che ha cento anni di storia.”
La mostra delle edicole dedicate a Sant’Agata è ospitata all’interno della chiesa Badia di Sant’Agata in via Vittorio Emanuele fino al 12 febbraio in esposizione le immagini di quelle più conosciute e di altre meno visibili come quella in vico Degli Angeli all’interno di un balcone privato. Diego Bonsangue è stato coadiuvato per la realizzazione di questo percorso fotografico ed espositivo dal rettore della chiesa di via Vittorio Emanuele padre Massimiliano Parisi, dalla professoressa e componente del comitato per la festa di Sant’Agata Teresa Di Blasi e dalla guida della Badia Eleonora Pennisi.
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03 Febbraio 2018, 10:56