Santapaola e la nuova cupola |Tutte le foto del Ros

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06 Luglio 2016, 05:02

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Un frame delle riprese del Ros, Giuseppe Mirenna

CATANIA- Ci sono appalti e grandi affari al centro del summit intercettato dai Ros. Presenti i boss delle principali famiglie mafiose della Sicilia Orientale. Un’indagine complessa, coordinata dai pubblici ministeri Carmelo Zuccaro e Michelangelo Patanè e affidata ai magistrati Antonino Fanara e Agata Santonocito. Un lavoro di altissimo profilo investigativo, che ha portato all’esecuzione dell’operazione Kronos, al centro del numero del mensile “S” attualmente in edicola.

Francesco Amantea e Rosario Bontempo Scavo

La giornalista Roberta Fuschi ha curato l’approfondimento, ecco un’anticipazione.

Gli interessi del gruppo spaziano fino alla zona del messinese. Un dialogo serrato riguarda gli appetiti delle famiglie sul porto di Capo D’Orlando. Sono Bontempo Scavo e il paternese ad affrontare l’argomento.

Alfonso Fiammetta e Salvatore Di Benedetto

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“Un lavoro grosso, grosso”, lo definisce il boss di Paternò. Si parla dell’imprenditore che dovrebbe svolgere i lavori. “Giuseppe Franco di Roccella Ionica”. “Praticamente questo qua deve fare il porto mi pare a Capo D’Orlando” e i due si chiedono se “lo possono acchiappare”. “Deve scendere qua a Capo d’Orlando a fare il porto”, spiega il paternese.

altra foto di Giuseppe Mirenna

“Certo…ma noialtri questo qua già…avevamo la cosa che lo dovevamo sistemare questo fatto..”, risponde Bontempo Scavo. “Là c’è uno che è nel mezzo…che è mezzo sbirro…però siccome ce l’ha diviso il lavoro…ora a darglielo direttamente l’interesse a darglielo ce l’ha questo calabrese..”. Il paternese suggerisce di “usare la strada di Catania che ha parenti in Calabria”.

Ma il porto di Capo D’Orlando non è il solo affare monitorato durante la riunione. “C’è un bel lavoro da fare a Pozzallo”, dice Floridia. “Il porto devono fare là”, spiega il paternese. “Il porticciolo?”, chiede il padrone del casale. Nasce un po’ di confusione. “E’ Pozzallo o Porto Palo?”. Si teme di fare “confusione” e si parla di persone della “Calabria che devono fare questo coso” e di “catanesi che ci stanno nel mezzo”. Il progetto sarebbe datato (“perchè volevano fare questo porticciolo…ma di questo fatto sto parlando di qualche tre, quattro anni fa..”). Nella conversazione a un certo punto si parla di uno “intrafficatu”, tale “dottore Bellofiore”, che ne avrebbe parlato al proprietario della masseria. TUTTE LE FOTO

Santapaola

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06 Luglio 2016, 05:02

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