26 Dicembre 2023, 13:16
1 min di lettura
CATANIA – Anche quest’anno la Comunità di Sant’Egidio apparecchia la tavola per fare festa con tanti amici: anziani, senza tetto, stranieri, bambini e tanti amici di Sant’Egidio che si uniscono, come oramai da tradizione, per vivere un Natale che non escluda nessuno.
Proprio il 25 dicembre la chiesa di San Nicola diventa il luogo della festa con tavole imbandite e musica natalizia. Diverse autorità sono andate a servire o ad augurare buon Natale come il sindaco Enrico Trantino o il Presidente dell’Ars Gaetano Galvagno. A un tavolo c’era seduto il vescovo monsignor Luigi Renna e, come di consueto, l’imam di Catania Kheit Abdelhafid accompagnato dalla famiglia.
Così Emiliano Abramo della Comunità di Sant’Egidio: “La liturgia con tanti poveri ed il Pranzo di Natale sono per noi un’icona, un’immagine Santa da costruire insieme. Il Natale preparato con cura, capace di convocare tutti ad una festa e vissuto con grande familiarità ci fa avvicinare alla città e al mondo che vorremmo dove c’è spazio per tutti e si vive la pace”.
Sono 11 gli appuntamenti natalizi che Sant’Egidio ha preparato in città e provincia: dalla cena di Natale con i bambini nel quartiere storico della Civita al Natale con gli abitanti di San Berillo, dagli anziani del centro storico e in istituto al carcere di Bicocca, da Tremestieri ad Acireale.
In questo Natale 2023 saranno oltre 2000 i poveri accolti alle tavole di Sant’Egidio accompagnati da centinaia di catanesi che apparecchiano, preparano regalo, pregano per la pace camminano insieme a Natale trovando cosi nuove vie di pace in città.
Pubblicato il
26 Dicembre 2023, 13:16
vai a questa pagina