06 Settembre 2018, 18:15
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PALERMO – Proseguono i controlli al Foro Italico sul fronte dell’abusivismo. In particolare, le forze dell’ordine hanno passato al setaccio l’area vicina all’ex istituto di Padre Messina, nel corso del Cit disposto dalla questura e coordinato dal commissariato Brancaccio, insieme alla Guardia costiera e alla polizia municipale. Sono state individuate tre pescherie abusive, dove erano stati messi in vendita 62 chili di pesce.
A carico dei titolari delle attività, sanzioni per la mancata tracciabilità ed etichettatura del pescato da 1500 euro ciascuno. I prodotti sono stati confiscati e donati in beneficenza dopo i controlli dell’Asp. Vicino alla spiaggetta è poi stato scoperto uno stabilimento balneare abusivo, allestito con ombrelloni, sedie, tavoli, lettini.
Presenti anche celle frigo, barbecue e bancone espositivo per la somministrazione di cibo e bevande. Sull’arenile era stata inoltre collocata una struttura di ferro a copertura dello spazio in cui i clienti consumavano i pasti. I responsabili sono stati denunciati per occupazione abusivo di spazio demaniale ed esercizio abusivo di stabilimento balneare.
Gli agenti, insieme ai sommozzatori della Capitaneria di porto, hanno recuperato quaranta gavitelli utilizzati per l’ancoraggio abusivo di barche: erano state ormeggiate, senza alcuna autorizzazione, venti imbarcazioni, i cui rispettivi proprietari sono stati denunciati per occupazione di spazio demaniale.
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06 Settembre 2018, 18:15