10 Giugno 2015, 19:31
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TREMESTIERI ETNEO – “Sorprende e non poco che il mio collega candidato e sfidante Sebastiano Di Stefano abbia proposto un confronto pubblico tra di noi, in vista del ballottaggio. Sorprende soprattutto perché proprio Di Stefano ha rifiutato, in più di un’occasione, il dibattito”. Santi Rando non ci sta proprio e rispedisce al mittente la proposta di un talk in pubblica piazza tra i due sfidanti al ballottaggio e moderato dal grillino Mimmo Di Guardo.
La sua è un’accusa pesante. Che vuole dire che Di Stefano avrebbe rifiutato il confronto, si spieghi meglio?
“Vuol dire che ci sono stati proposti più dibattiti e in diverse occasioni ai quali però Di Stefano non si è mai presentato”.
Forse ora ha cambiato idea, non trova?
“Non me ne voglia il consigliere Di Guardo, ma a moderare deve essere un giornalista e non un politico, come è giusto che sia. Altrimenti si tratta di una soluzione per me inaccettabile perché irrispettosa dei ruoli”.
Secondo lei da dove nasce questa idea, dal tentativo, forse duplice, d’intercettare il voto grillino?
“Francamente, non me lo so spiegare”.
E’ disponibile affinché questo dibattito possa avvenire nella nostra redazione?
“Certo, ma a condizione che si seguano le regole del gioco che da sempre si applicano in queste specifiche situazioni”.
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10 Giugno 2015, 19:31