30 Gennaio 2017, 18:58
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PALERMO – Partita spettacolare e ricca di colpi di scensa sabato al Paladonbosco, dove il Sant’Isidoro ha pareggiato per 6-6 contro il Regalbuto nella partita valevole per la 17ª giornata del campionato di Serie B. È stata una gara dove il Sant’Isidoro sembrava aver già perso sul risultato parziale di 2-6, ma a 2 minuti dalla fine gli uomini di Tarantino si sono resi protagonisti di una grande impresa realizzando 4 gol nell’arco di pochissimo tempo e portando a casa un pareggio praticamente insperato.
Nel primo tempo i ragazzi di Tarantino entrano in campo molto molli con l’approccio sbagliato alla partita e la squadra di Paniccia coglie l’occasione per affondare subito il colpo e dopo una manciata di minuti si trova avanti per 0-2. Non è il Sant’Isidoro bello e pimpante che tutti conoscono e così in campo si vede tanta confusione e poche idee con i biancorossi che rischiano più volte di subire lo 0-3. Nella ripresa mister Tarantino scuote la squadra che nel frattempo sembra essersi ritrovata schiacciando i propri avversari con Cascino che riapre tutto portando il parziale sull’1-2. Il Regalbuto comunque rimane sulla difensiva contenendo gli attacchi del Sant’Isidoro, ma nelle ripartenze si dimostra letale approfittando dei grandi spazi che lascia la difesa biancorossa e Vitale porta il vantaggio più al sicuro realizzando il gol dell’1-3. In campo non cambia il registro con i biancorossi ad assediare la meta campo avversaria, ma nelle ripartenze fa veramente male la squadra ennese che colpisce ancora con Nimo Cobo che fa 1-4.
Qualcuno dagli spalti del Paladonbosco comincia già a pensare all’ennesimo passo falso, ma è ancora l’ex Real Cefalù Nino Cascino a riaccendere la speranza segnando la rete del 2-4. Dopo questo gol i ragazzi di Tarantino spingono di più l’acceleratore, ma ancora una volta un contropiede micidiale del Regalbuto si concretizza in gol per il 2-5. Il Sant’Isidoro pensando solo alla fase offensiva lascia troppi spazi nell’area protetta da Lo Piparo e gli uomini di Paniccia sono stati bravi e abili ad approfittare di questo fattore. A 6 minuti dalla fine mister Tarantino si gioca la carta del portiere di movimento, una scelta coraggiosa che però all’inizio non porta buoni frutti perché una disattenzione difensiva costa caro al Sant’Isidoro e Vitale a freddo segna il 2-6. Con questo parziale sembra essere ormai segnata la sconfitta, Giordano e Cascino provano a rendere meno amaro il passivo portando il risultato sul 4-6. A 2 minuti dal termine però il Regalbuto si fa schiacciare troppo dalla pressione dei biancorossi e rimane sulla difensiva, ma Cascino per la terza volta buca il muro avversario e sigla il 5-6 e il Paladonbosco diventa una bolgia diventando così il sesto uomo in campo e proprio allo scadere Leto compie la grande impresa pareggiando una partita da cardiopalma che sembrava impossibile da recuperare: risultato finale 6-6.
Il Sant’Isidoro ha gettato il cuore oltre l’ostacolo, ma ha dimostrato di essere una squadra “pazza” come confermano le parole nel post gara di Ciro Scianna “Questo Sant’Isidoro è veramente pazzo. Siamo una squadra incredibile, possiamo perdere con tutti, ma allo stesso tempo siamo tanto pazzi da poter vincere con chiunque. Purtroppo loro erano più in condizione di noi, questo ha fatto la differenza, ma per come si era messa la partita abbiamo guadagnato 1 punto. Sul 2-6 sinceramente ci avevo perso un pò le speranze, ma come dice il nostro direttore Riccardo Scardina il nostro cuore biancorosso è stato risvegliato facendo una rimonta impensabile”.
Uno dei protagonisti della gara è senza dubbio Nino Cascino, autore di una tripletta, e Ciro Scianna ha parole d’elogio per l’ex Real Cefalù “Cascino per noi è importantissimo e fondamentale. Oltre a essere un vero amico è il nostro bomber, ce lo teniamo stretto. I tifosi? Ci hanno dato una gran carica nel finale. Alcuni di loro sono nostri amici e quando giochiamo cerchiamo di vincere anche per loro.”
Nel prossimo turno il Sant’Isidoro sarà ospite dell’Assaporto Melilli e Scianna spera di portare a casa un’altra gioia: “È ora di cambiare marcia, vogliamo e dobbiamo vincere per il mister, per la società e per i nostri tifosi, ma soprattutto per noi stessi e per il cuore biancorosso. Il nostro scudetto è la salvezza e faremo di tutto per centrare l’obiettivo”. La classifica vede il Sant’Isidoro farsi scavalcare dal Bernalda che ha vinto in trasferta con il Cataforio, facendo così scivolare i biancorossi nella zona rossa, ma c’è ancora un girone di ritorno tutto da vivere e con tutti gli scontri diretti tutti da affrontare in casa al Paladonbosco con i tifosi biancorossi che possono diventare il sesto uomo in campo come ha fatto vedere nella partita con il Regalbuto e con un cuore grande come quello del Sant’Isidoro qualsiasi obiettivo può essere raggiunto.
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30 Gennaio 2017, 18:58