Saperi e colori dell’alto Salso| Ecco il programma

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21 Settembre 2009, 10:40

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Due giorni nelle madonie, lungo le sponde del fiume Salso, per rivalutare il patrimonio e la straordinaria biodiversita di frutticolture tipiche che oggi rischiano l’estinzione. A condurre la ricerca il Francesco Maria Raimondo che, con i ragazzi del Progetto NOC 32 “Laboratorio Biologico del Parco delle Madonie”, ha realizzato una interessante rassegna della durata di due giorni.

“La grande varietà di suoli e di climi di questo territorio – spiega Raimondo – ha spinto negli anni passati gli uomini delle Madonie a selezionare numerose cultivar dei principali alberi da frutto e a tramandarle nel corso del tempo; purtroppo, molte di queste cultivar sono ormai presenti solo nei ricordi degli anziani madoniti. Questi frutti poveri hanno indiscutibilmente soddisfatto le esigenze alimentari dei nostri antenati e di quanti li hanno utilizzati sino alla prima metà del secolo scorso; nonostante la progressiva affermazione della frutticultura industriale le piante superstiti, molto antiche, sono forse unici testimoni di un patrimonio varietale che si può considerare materiale prezioso per la conoscenza della biodiversità autoctona. La salvaguardia delle antiche varietà di frutta si collega ad una molteplicità di aspetti, fra cui quelli scientifici, educativi, ecologici, storico-culturali, paesaggistici e produttivi. Con riferimento a questi ultimi, il patrimonio varietale rappresentato dalle cultivar tradizionali ed antiche, costituisce indubbiamente una risorsa potenziale da utilizzare per lo sviluppo dell’agricoltura locale, in linea con le politiche comunitarie e nazionali e con il P.O.R Sicilia 2007/2013 (Sottomisura 214/2 – Sostegno alla conservazione delle risorse genetiche in agricoltura, ndr), per incentivare produzioni di eccellenza nel comparto agricolo fortemente dominato negli ultimi decenni da logiche di standardizzazione e di globalizzazione. Il Dipartimento di Scienze Botaniche di Palermo e l’Azienda Foreste Demaniali della Regione Siciliana, nel corso del triennio 2005-2008, hanno condotto un programma di ricerca per la ‘Individuazione, valutazione, raccolta del germoplasma delle specie arboree da frutto di prevalente interesse negli agro-sistemi tradizionali dell’Isola’ consapevoli del fatto che buona parte di questo patrimonio, in mancanza di adeguate misure di conservazione, fra pochi anni potrebbe scomparire, non solo nelle campagne ma anche nella memoria delle comunità rurali. Oggi, a testimonianza del fatto che l’attività di studio è ben altro che conclusa, assieme al gruppo di lavoro del progetto NOC 32 ‘Laboratorio Biologico del Parco delle Madonie’ mostriamo il risultato della ricerca condotta sul germoplasma naturale e coltivato presente lungo il tratto ‘madonita’ del Fiume Salso. Le numerose foto raccolte mette in luce la notevole biodiversità frutticola e delle specie spontanee, che insieme concorrono ad arricchire il patrimonio varietale siciliano rappresentato dalle cultivar tradizionali”.

Ecco il programma:

PROGRAMMA

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20 Settembre. 4° ESCURSIONE LUNGO IL TRATTO MADONITA DEL SALSO
ore 8.00 Raduno dei partecipanti a Borgo Verdi (Petralia Soprana) ore 8.30 Partenza dei gruppi (a cavallo, in bici e a piedi)
11.00 Arrivo presso le Gole del Cigno
13.30 Grigliata e degustazione di prodotti tipiciore
16.30 Conclusione e saluto dei partecipanti

25 Settembre. IL BACINO DELL’ALTO SALSO NEL PARCO DELLE MADONIE
ore 16.00 – Palazzo Pottino (Petralia Soprana) – Apertura mostra documentaria e pomologica dell’Alto Salso
17.00 – Palazzo Pottino (Petralia Soprana) – Tavola Rotonda “Il Bacino dell’Alto Salso nel Parco delle Madonie”

Introduce e coordina Francesco Maria Raimondo (Presidente della Società Botanica Italiana)

Interventi: Angelo Aliquò (Commissario Ente Parco delle Madonie), Attilio Carapezza (Presidente della Società Siciliana di Scienze Naturali), Gigi Cusimano (Direttore del dipartimento Beni culturali storico archeologici dell’Università di Palermo), Alessandro Ficilie (Presidente So.Svi.Ma.), Mario Giacomarra (Presidente del Corso di Laure in Servizio Sociale. Facoltà di Lettere, Università di Palermo), Pasquale Li Puma (Geologo, Dirigente dell’Ente Parco delle Madonie), Michele Macaluso (Dirigente dell’Unità Operativa Territoriale SOAT n° 62), Rosario Schicchi (Vice Direttore del dipartimento di Scienze Botaniche, Università di Palermo). Conclude Mario Milone, Assessore Regionale al Territorio e Ambiente

Pubblicato il

21 Settembre 2009, 10:40

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