“Saperi, memorie e web” |Educazione alle differenze

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12 Aprile 2017, 16:05

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CATANIA – “Saperi, memorie e web: nuove strade per educare alla differenza”. Con una giornata speciale nella quale gli studenti “ hanno tenuto lezione” insieme ai loro insegnanti, si è concluso il seminario interregionale di formazione–docenti ”Saperi, memorie e web: nuove strade per educare alla differenza” organizzato dalla Fnism-Catania e da Toponomastica femminile presso l’IIS”Vaccarini” di Catania, con il coordinamento di Pina Arena.

Al centro la scuola come centro di educazione e formazione alle pari opportunità e di pratiche didattiche innovative per rileggere e ripensare i saperi della tradizione, per la parità contro ogni forma di discriminazione sessista. Un percorso in tre giornate in cui la scuola, l’università, il mondo dell’associazionismo, della cultura e delle istituzioni si sono confrontate per condividere progetti, iniziative, per tessere relazioni attraverso le quali l’educazione alla parità deve diventare prassi nei percorsi educativi. .

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Tante strade nuove e voci diverse, delle docenti Maria Grazia Nicolosi, Graziella Priulla, Delia La Rocca, Pina La Villa, Vera Parisi, Adriana Cantaro, Stefania Pisano, Pina Arena, della giornalista Melania Tanteri, del linguista Alfio Lanaia, della scrittrice Ester Rizzo, dell’editrice Donatella Caione, dell’assessora Anna Maria Angileri della dirigente scolastica Salvina Gemmellaro, Dopo le relazioni delle prime due giornate sui temi-chiave del linguaggio di genere e della presenzaassenza femminile nella storia e nei saperi, sono state proposte da studenti ed insegnanti esperienze-pilota innovative delle scuole: gli ultimi sviluppi locali, nazionali ed internazionali dei “Giardini delle Giuste e dei Giusti in ogni scuola”, il racconto delle storie delle donne con il camishibai, la rilettura dei libri di storia in ottica di genere, la storia riletta attraverso la microstoria delle donne dei Malazzeni di Aci Catena, i progetti di prevenzione della violenza sulle donne, le esperienze delle “Biblioteche delle donne”, nate nelle scuole e gemellate sul territorio nazionale; si è parlato di editoria femminile per l’infanzia, contro stereotipi e linguaggi sessisti; con Fabio Rinnone sono stati realizzati laboratori di scrittura per la libera enciclopedia globale; Il fiore all’occhiello è stato il collegamento in diretta con la giovanissima scienziata siciliana, Anna Grassellino , che a Chicago dirige i laboratori del Fermilab. E dulcis in fundo, le passeggiate didattiche in città a cura di Caterina Chiofalo e Santina Giuffrida.

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12 Aprile 2017, 16:05

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