31 Luglio 2012, 17:05
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Il centrocampo del Palermo è come una fermata bus in pieno centro: c’è chi sale, chi scende, chi resta, chi sgomita. Tra questi c’è anche Edgar Barreto che quest’anno dovrà lottare per conquistarsi una maglia da titolare: “Quest’anno saremo in tanti, sarà una lotta per convincere l’allenatore a farci giocare e sicuramente tutti dobbiamo fare del nostro meglio per arrivare in una posizione importante – ha detto Barreto in sala stampa a Malles – Rios? Arevalo è uno che arriva per dare una mano alla squadra, lo conosceremo anche noi, non sono qui per dare un giudizio. Se arriva darà sicuramente una mano. Chi rischia di più il posto? Credo che in questo senso ce la giocheremo tutti, non c´è chi rischia di più o di meno. Siamo tanti centrocampisti bravi, su questo aspetto sicuramente deciderà il mister”.
Barreto parla di modulo, ma non fa differenze: “Il 4-4-2 è un modulo che può darmi vantaggio perché ci ho giocato spesso? Sì, credo che sia il modulo più adatto alle mie caratteristiche, ho avuto il rendimento più alto qui in Italia sempre giocando nel 4-4-2, poi sicuramente lo deciderà il mister. Differenze con lo scorso anno? Sono arrivato il primo settembre a Palermo, non ho vissuto l´ultimo precampionato, però sicuramente i ragazzi fanno vedere di avere voglia di scrivere una nuova storia, importante per la società”. Ieri il Palermo ha usufruito di un giorno di riposo, utile per riconquistare le forze: “Sicuramente era importante dopo le due settimane in cui abbiamo lavorato veramente tanto – aggiunge Barreto – serviva per riprendere al meglio il lavoro, con entusiasmo come sempre stiamo facendo. Stiamo lavorando per cercare di non prendere gol, essere una squadra compatta, gli attaccanti devono essere i primi a dare una mano perché i gol subiti non sono mai colpa solo della difesa. Lavoriamo su questo, penso che stiamo andando forte”.
Poi la ricetta per essere titolare: “Far bene sicuramente. Tutti stiamo facendo un lavoro importante, cerchiamo di applicarci al massimo per fare quello che ci chiede il mister, dove ci tocca stare, cercheremo di fare il top per il Palermo. Cosa mi riesce meglio delle richieste dell´allenatore? Credo che quello che mi riesce meglio è l’aggressività nel pressare il portatore di palla, poi sicuramente quello che ci manca è l’intesa tra i movimenti, i tempi nel muoverci tutti insieme. Lo staff medico mi ha già dato benefici? Sì, quando ero in vacanza ho cercato di mettermi a posto per qualche problemino, abbiamo cercato di evitare di non saltare allenamenti in questo ritiro e finora è andata molto bene”.
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31 Luglio 2012, 17:05