Savarino: “Governo vive |grazie al sostegno dei renziani”

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12 Aprile 2016, 12:45

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PALERMO – “‘Sarei da Tso se ricandidassi Crocetta’. Dichiara un Faraone disgustato, durante il suo annuale raduno di sempreinpiedi, e nessuno a chiedergli, e se invece lo continui a sostenere, a votargli la fiducia e a governare con lui, che cura ti serve?”. Lo afferma Giusy Savarino, portavoce di #DiventeràBellissima. 

“Ormai è chiaro a tutti i siciliani – prosegue la Savarino – che questo fallimentare governo Crocetta è nato, si alimenta e sopravvive con il Pd e grazie al fondamentale sostegno del Pd di Faraone e Renzi. Sostegno rinnovato proprio in queste ore, e ormai non ci resta che constatare che il teatrante Crocetta fa proseliti, contagiando anche chi recita la sera la parte dell’oppositore schifato, per poi la mattina tornare ad essere sorridenti compagni di merende. E poi ci meravigliamo che la politica non è più credibile! Nell’incontro di Palazzo d’Orleans Crocetta e i suoi assessori Pd parlano nuovamente, come un disco rotto, di obiettivi, di buoni propositi per il futuro, di risanamento dei conti e di crescita. Noi lasciamo a loro le chiacchiere e registriamo i dati, con la disoccupazione al 28% e un divario economico Nord – Sud più alto degli ultimi vent’anni, un’Italia a due velocità che in Sicilia va a retromarcia, grazie a Crocetta e al Pd. Gli ultimi sondaggi, e una passeggiata in qualsiasi piazza siciliana ci riconducono ad una verità innegabile: la Sicilia è al collasso economico, e i siciliani sanno bene che la colpa è di Crocetta e di chi lo sostiene. Non è un caso che la leoopoldina che voleva essere faraonica si sia rivelato un flop, e che le nostre modeste assemblee di provincia, senza faraoni e viceré, siano affollatissime”, conclude Savarino.

Critiche anche da Forza Italia. “Il potere per il potere. E’ questa la sciagurata logica alla quale si ispira il Partito Democratico, che dalla Leopolda palermitana ha dato il via libera alle primarie per il dopo Crocetta. Una sfida, quella lanciata dal sottosegretario Faraone al governatore, che ci regalerà il totale immobilismo per i prossimi 18 mesi, sino alla scadenza naturale della legislatura. Assisteremo a primarie che non vedranno il confronto nei gazebo, ma solamente una lunga serie di colpi bassi tra Roma e Palazzo d’Orleans, e tutto questo mentre la Sicilia muore, giorno dopo giorno”, lo dichiara il senatore Vincenzo Gibiino, componente dell’Ufficio di Presidenza nazionale di Forza Italia.

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“Forza Italia chiede che si vada prima possibile al voto, dando voce alla maggioranza dei siciliani (imprenditori, famiglie, società civile) che dicono basta ad uno spettacolo penoso – prosegue Gibiino –, con l’obiettivo di dare alla Sicilia un nuovo governo di centrodestra, su modello di quanto sta avvenendo al comune di Milano, laboratorio politico virtuoso che deve diventare un’esperienza da replicare nella nostra terra”.

 

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12 Aprile 2016, 12:45

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