“Sbagliato intitolare a Falcone |l’aeroporto di Palermo”

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18 Settembre 2012, 17:01

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PALERMO – “Continuo ad essere convinto che intitolare l’aeroporto di Palermo a Falcone e Borsellino, significa che ci si ricorda della Mafia”. Lo ha ribadito, dopo averlo detto più volte negli utlimi anni, a Sky TG24 il candidato alla Presidenza della Sicilia sostenuto da Grande Sud e Partito dei Siciliani Gianfranco Micciché nel corso di una ga intervista in onda questa sera alle 21.30. “L’aeroporto di Palermo lo intitolerei ad Archimede o ad altre figure della scienza, figure positive”, ha aggiunto.

Berlusconi? Sarei un farabutto ipocrita se rinnegassi questa amicizia. Per comprare la casa dove sono oggi ho ricevuto un prestito da Silvio Berlusconi, non gliel’ho estorto – dice Miccichè – Gli ho chiesto un aiuto, ed era un periodo nella vita in cui mi potevo permettere di chiederglielo, e lui me lo ha dato. Non posso parlare bene di Silvio Berlusconi, specialmente negli ultimi anni, ma so quanto è generoso”.

Non sono convinto che Marcello Dell’Utri sia come viene dipinto, ma oggi sono contro di lui perché – ha spiegato – sono contro il Pdl. Ho abbandonato in maniera nettissima Silvio Berlusconi e di conseguenza tutto ciò che è attorno a lui”. E a proposito dei risvolti giudiziari che coinvolgono l’ex presidente del Consiglio come vittima di un’estorsione perpetrata da Dell’Utri, Micciché ha detto: “Se dovessi testimoniare in tribunale in merito a questa vicenda non avrei esitazioni a dire che è stata una generosità di Silvio Berlusconi”.

Poi in serata arriva una nota di precisazione. “Bisogna intitolare tutte le coscienze dei siciliani alla memoria di Giovanni Falcone, di Paolo Borsellino e di tutte le altre tante vittime di mafia” sostiene Miccichè. “Sono i luoghi di rappresentanza istituzionale e democratica – aggiunge – che dovrebbero essere, come monito di legalità, dedicati alla memoria delle vittime di mafia. Io stesso proporrò all’Assemblea Regionale di intitolare l’aula parlamentare alle vittime di mafia. Ritengo, comunque, che sia una scelta di marketing sbagliata, per un territorio a vocazione turistica come il nostro, intitolare un luogo di partenza e arrivo come l’aeroporto alla memoria dei propri eroici caduti. Non ci si presenta – conclude Miccichè – ai tanti turisti che accoglie la Sicilia con il sangue di una delle più profonde e, ancora non sanate, ferite della nostra terra”.

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18 Settembre 2012, 17:01

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