“Sbalorditi per la decisione | del Commissario Aronica”

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05 Gennaio 2012, 18:30

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“La decisione del prefetto Aronica lascia sbalorditi perché ne contraddice un’altra analoga autorizzativa in luglio sul finanziamento per 120 milioni della norma sul Credito d’imposta”. Lo afferma il vicecapogruppo del Mpa Nicola D’Agostino. “Delle due l’una: o si è sbagliato allora, oppure si sbaglia oggi, cambiando (e pure molto discutibilmente) le regole del gioco a partita in corso. – aggiunge – D’altra parte se il fondo cui si attinge (avanzo di amministrazione 2010, peraltro certificato dalla Corte dei Conti) è oggi dichiarato indisponibile, perché a luglio è stato autorizzato sempre dal Commissario dello Stato? In questo modo viene negato ancora una volta lo sviluppo in Sicilia, attraverso la neutralizzazione di una norma trasparente, efficiente e che preclude filtri burocratici e clientelari”.

“Credo che il Governo e l’Ars dovranno trovare la forza e il coraggio per opporsi a questa decisione,- osserva – riapprovando il finanziamento della legge ed opponendosi all’eventuale impugnativa davanti alla Corte Costituzionale”. “La decisione del Commissario dello Stato ha infatti significati terribili, poiché – conclude riduce le speranze di autodeterminazione e di crescita della Sicilia, ne comprime fatalmente l’autonomia e l’autorevolezza e sembra fare il paio con recenti affermazioni discriminatorie che vogliono i siciliani ed i meridionali commissariati”.

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05 Gennaio 2012, 18:30

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