Sbarco, 300 tra curdi e siriani |Cinquanta sono minorenni

di

06 Dicembre 2014, 17:39

2 min di lettura

CATANIA – Nonostante i duri colpi inferti alle organizzazioni trasnazionali coinvolti nel traffico di esseri umani dal Nord Africa all’Italia, non si fermano gli sbarchi nelle coste siciliane. Oggi pomeriggio, attorno alle 17.15, è approdata al porto di Catania, al molo 10 e 11, la nave Erasmurscracht battente bandiera olandese con a bordo 300 migranti tra curdi e siriani.

Cinquanta sono minori, altre cinquanta sono donne e duencento sono gli uomini. Le condizioni di salute – si apprende da fonti della Capitaneria di porto –  sono buone.

Predisposto il servizio d’accoglienza da parte della Prefettura con operatori del 118, volontari e protezione civile. Presenti anche polizia, vigili del fuoco, carabinieri e finanza. La Squadra Mobile ha avviato le indagini coordinate dalla Procura per identificare se tra i migranti arrivati a Catania ci siano presunti scafisti.

Per garantire un pasto caldo il Comune ha chiesto supporto alla Caritas, come si legge in una nota. Emergenza nell’emergenza. Come non bastasse l’impegno quotidiano a sostegno di vecchie e nuove povertà,  la Caritas Diocesana di Catania, continua la missione umanitaria e pastorale a sostegno della drammatica emergenza sbarchi che da mesi si riversa sulle coste siciliane. Come è accaduto nel tardo pomeriggio di sabato 6 dicembre su richiesta da parte del Comune e della Prefettura di provvedere al pasto per i migranti in transito al porto di Catania. Nonostante i volontari che di solito prestano servizio il sabato fossero impegnati a preparare la cena per gli utenti della mensa Help Center, a tutti i migranti è stato garantito un pasto frugale.

Il tutto reso possibile grazie alla collaborazione straordinaria dei parrocchiani e dei giovani universitari della Chiesa del SS. Crocifisso dei Miracoli di padre Gianni Notari che hanno preparato più di 500 panini imbottiti. Inoltre sono stati consegnati anche latte e biscotti per i più piccoli. Solo cosi si è potuto offrire un pasto a tutti, compresi i poveri della città che ogni sera, sempre più numerosi, dalle 18:30,  si recano alla mensa della Stazione Centrale.

La situazione d’emergenza, tuttavia, è indice di uno stato che purtroppo continua da mesi cui la Caritas, pur, con notevoli difficoltà riesce ogni giorno a superare. A riguardo il direttore Don Piero Galvano lancia un appello per la costituzione di un gruppo di volontari che svolgerà servizio caritatevole esclusivamente per l’emergenza sbarchi. Chi è interessato può scrivere una mail a segreteria@caritascatania.it.

 

 

 

 

Pubblicato il

06 Dicembre 2014, 17:39

Condividi sui social