Sbarco al porto etneo |Arrivati 541 migranti

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08 Maggio 2017, 15:48

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CATANIA – Dei circa 6000 profughi recuperati in mare nelle scorse 36 ore dalle unità navali delle marine militari impegnate nel dispositivo FRONTEX e delle ONG, che operano nel Mediterraneo centrale, 541 sono giunti alle prime ore dell’alba davanti al porto di Catania a bordo di una unità della Guardia Costiera Italiana. Già dalle prime ore del giorno, il personale della Guardia Costiera sta procedendo, anche se a rilento, a effettuare lo sbarco degli oltre cinquecento migranti che, a piccoli gruppi, vengono fatti scendere in banchina al porto di Catania dove ad attenderli vi sono gli operatori della Croce Rossa Italiana e delle agenzie umanitarie che si occupano di fornire a queste persone le prime cure e assistenza, prima di essere indirizzate verso i centri di accoglienza predisposti per accoglierli.

I migranti sono giunti nei pressi del porto etneo a bordo di Nave Sirio, pattugliatore d’altura della Guardia Costiera, che però non ha fatto ingresso in porto dove, invece i migranti sono arrivati a piccoli gruppi grazie all’intervento di una motovedetta della locale capitaneria, la CP 271, che ha il compito di trasbordare i migranti a terra. Le autorità non hanno, però, fornito ulteriori chiarimenti in merito a questa, insolita, modalità di sbarco.  

I primi a toccare terra sono stati, naturalmente, donne e bambini che sono subito stati accolti dalle amorevoli cure dei volontari della CRI, di UNHCR e di MSF i quali si sono prontamente adoperati per alleviare le sofferenza patite durante le lunghe ore in balia delle onde e del freddo in mare. Tra i migranti vi sono un buon numero di persone di origine siriana oltre che africani di provenienza sub sahariana con intere famiglie, bimbi in tenera età e anziani che sbarco nella speranza di un futuro migliore.

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08 Maggio 2017, 15:48

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