08 Agosto 2014, 17:48
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AGRIGENTO– È stato posto sotto sequestro il terreno su cui doveva sorgere il “Borgo della Scala dei Turchi”, il complesso residenziale dei vip che stava per essere costruito sulla celeberrima roccia bianca di Realmonte. Nella giornata di oggi, il procuratore aggiunto Ignazio Fonzo e il sostituto e procuratore Antonella Pandolf, hanno chiesto ed ottenuto dal Gip del Tribunale di Agrigento, Stefano Zammuto, il sequestro cautelativo dell’intero terreno su cui poggiano gli scheletri delle opere che stavano per essere costruite dalla Co.Ma.E.R. prima di essere bloccate. Oltre al sequestro del terreno, è stato chiesto ed ottenuto l’avvio delle indagini per 12 persone con l’accusa di lottizzazione abusiva, abuso edilizio, falsa perizia. Le ipotesi di reato riguardano alcuni dirigenti della Soprintendenza, professionisti e titolari della Co.Ma.E.R. Immobiliare s.r.l. che ha sede a Siracusa. Pochi giorni fa proprio la ditta edile aveva presentato una serie di richieste di risarcimento di svariati milioni di euro nei confronti di coloro, comprese le associazioni ambientaliste, che – a suo dire – avevano procurato danni all’immagine della società costruttrice.
Questi i nomi dei dodici indagati: Gaetano Caristia, 69 anni, presidente della società Co.Ma.Er s.p.a.; Sebastiano Comparato, 80 anni, legale rappresentante e socio maggioritario della società Co.Ma.Er s.p.a.; Giuseppe Farruggia, 61 anni, ex sindaco di Realmonte nonché progettista della lottizzazione Co.Ma.Er s.p.a; Giuseppe Vella, 55 anni, responsabile del Settore V – Urbanistica ed edilizia, sviluppo economico, ambiente ed ecologia urbana del Comune di Realmonte; Cristoforo Giuseppe Sorrentino, 51 anni, tecnico dell’Utc di Realmonte, responsabile del procedimento della lottizzazione Co.Ma.Er s.p.a; Giovanni Francesco Barraco, 54 anni e Daniele Manfredi, 54, entrambi direttori dei lavori della lottizzazione Co.Ma.Er s.p.a; Giovanni Farruggia, 58 anni, direttore dei lavori per le opere di urbanizzazione relative alla lottizzazione Co.Ma.Er; Antonino Terrana, 57 anni, già dirigente dell’U.O.V della Soprintendenza Bb.Cc.Cc. di Agrigento, Vincenzo Caruso, 59 anni, già dirigente del Servizio per i beni paesistici, naturali, naturalistici ed urbanistici della Soprintendenza Bb.Cc.Cc. di Agrigento; Agostino Friscia, 62 anni, già dirigente dell’U.O.V della Soprintendenza Bb.Cc.Cc. di Agrigento; Vincenzo Carbone, 62 anni, già dirigente del Servizio per i beni paesistici, naturali, naturalistici ed urbanistici della Soprintendenza Bb.Cc.Cc. di Agrigento.
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08 Agosto 2014, 17:48