21 Giugno 2013, 14:54
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CATANIA – Quasi tutto pronto per la stagione balneare 2013: la Capitaneria di Porto ha infatti presentato l’operazione “Mare Sicuro”, organizzata a livello nazionale dal Comando Generale del Corpo delle Capitanerie di Porto, ma coordinata a livello locale dalla Direzione Marittima della Sicilia Orientale. L’incontro, tenutosi proprio nella sede della Capitaneria di Porto e Guardia Costiera di Catania, è servito in primo luogo ad illustrare le disposizioni contenute nell’ordinanza (34/2012 del 11 maggio 2012 del Capo di Compartimento marittimi di Catania) che regolamenta tutte le attività di balneazione e navigazione durante la stagione estiva.
La sicurezza balneare come priorità assoluta, naturalmente, per la Capitaneria di Porto, la cui area di giurisdizione si estende dalla Foce del Fiume Simeto Sud fino alla Foce del Fiume Alcantara, “Il nostro scopo – ha spiegato il Capitano di Fregata, Roberto D’Arrigo – è quello d’incrementare la sicurezza nel periodo di massimo afflusso di bagnanti e maggiore traffico di unità. A noi interessa sopra ogni cosa la salvaguardia della vita umana in mare, il resto passa in secondo piano. L’ordinanza prevede precisi limiti di navigazione (in termini di distanza dalla costa e di velocità) , individua poi fasce riservate unicamente alla balneazione (300 metri dalle spiagge e 100 metri dalle scogliere, aree che dovranno essere delimitate da specifiche boe rosse), e dispone limitazioni anche per quanto riguarda la navigazione di unità navali, degli acquascooter, moto d’acqua e per l’effettuazione, infine, di attività come la pesca (anche sportiva) e sci nautico. Relativamente l’attività subacquea, sempre più in voga – continua D’Arrigo – occorre seguire dei corsi ed è vivamente sconsigliabile avventurarsi da soli”.
La guardia costiera durante tutto il periodo estivo sarà, dunque, impegnata nel monitorare costantemente tutte le attività marittime procedendo anche, qualora necessario, a sanzionare le eventuali infrazioni da parte dell’utenza. Durante l’incontro è intervenuto anche l’Ammiraglio Domenico De Michele: “Nonostante la ‘spending review’ – ha precisato – con cui anche la guardia costiera è costretta a fare i conti, la nostra attenzione nei confronti della sicurezza in mare e dei bagnanti, sarà massima”.
L’ordinanza è scaricabile integralmente nel sito ufficiale della Guardia Costiera, consultando la sezione “ordinanze”. E’ attivo anche il “numero blu” di emergenza in mare “1530”, raggiungibile sia da rete fissa che da rete mobile e, per i diportisti, l’ascolto radio sul canale 16 in VHF (156,8 Mhz.)
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21 Giugno 2013, 14:54