Virtus Eirene-scudetto: si può | A Ragusa si sogna l’impresa

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20 Aprile 2015, 12:07

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RAGUSA – Sempre e comunque Schio. Duelli in campionato, in finale di Coppa Italia, adesso l’ennesimo confronto, questa volta per la conquista del tricolore. Esattamente come accadde un anno fa. Soltanto che, questa volta, la Virtus Eirene vuole scrollarsi di dosso l’etichetta di eterna seconda. Lo scudetto si gioca a partire da venerdì, con i favori del pronostico che pendono dalla parte delle venete. Da una parte il blasone, dall’altra la voglia di sovvertire lo status quo.

A Ragusa il sogno si coltiva in silenzio, stringendosi attorno alle ragazze di coach Molino con tanto affetto e scarse pressioni. La riconferma ai vertici è già un successo certamente dal valore tutt’altro che irrisorio. L’ambiente è galvanizzato da una cavalcata che, eccezion fatta per qualche fisiologico passaggio a vuoto, è stata costante, fluida, con un passo sostenuto. Quanto occorreva per arrivare sin qui.

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Adesso è il momento di godersi il sapore di un avvenimento che potrebbe riscrivere la storia recente e la geografia del basket femminile italiano. Sette sfide in dodici mesi contro un avversario dal palmares importantissimo, eppure la distanza è di appena un successo di vantaggio in favore delle detentrici del titolo: un vibrante 4-3, figlio di un ko per un punto all’overtime. L’impresa è possibile, ora la parola al parquet. Si comincia in trasferta, corona e scettro possono tingersi di biancoverde.

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20 Aprile 2015, 12:07

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