Schumacher, un anno dopo | Dalla tragedia alla speranza

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29 Dicembre 2014, 16:34

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PALERMO – È ormai passato un anno dal tragico 29 dicembre del 2013, quando stava per consumarsi il dramma che ha avuto come protagonista principale Michael Schumacher. Il fuoripista del campionissimo tedesco sulla neve di Meribel, le ore che hanno visto trattenere il fiato tantissime persone, tra appassionati della Formula Uno e dello sport in generale, addetti ai lavori e semplici amici dell’ex pilota di Kerpen. Un anno dopo, e con un’evoluzione delle condizioni di Schumacher che hanno finalmente dato spazio all’ottimismo, seppur cauto, la vita di Michael è radicalmente cambiata, neanche a dirlo. In molti hanno gridato al miracolo, dopo aver visto l’ex ferrarista passare dal coma farmacologico delle prime settimane a una condizione divenuta stabile con l’arrivo della primavera. Ormai da un paio di mesi, Michael Schumacher è a casa a Gland, avvolto dall’amore e dalla dedizione con cui la moglie Corinna e i figli lo accudiscono. Intanto a Meribel, luogo del fattaccio, dodici mesi dopo l’incidente che stava portando via al mondo uno degli sportivi più vincenti e amati di sempre, nulla sembra essere cambiato: la pista non ha subìto modifiche, migliaia di appassionati di sci si alternano sulle nevi della località francese e molti, se non tutti, potrebbero aver avuto qualche brivido al passaggio su quel punto maledetto, che ha rischiato di essere fatale a Michael Schumacher.

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29 Dicembre 2014, 16:34

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