13 Gennaio 2015, 18:48
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TERRASINI (PALERMO) – E’ una lunga scia di attacchi intimidatori quella che nelle ultime settimane sta seminando la paura a Terrasini. L’atmosfera è tesa nella cittadina in provincia di Palermo dove anche la scorsa notte sono finite nel mirino due attività commerciali ed uno stabile. Nel dettaglio, si tratta di una tabaccheria in via Saputo – nei pressi del lungomare – e di una farmacia in via Padre Cataldo.
Nel primo caso è stato versato del liquido infiammabile sul distributore di sigarette, mentre la vetrata della farmacia è stata ridotta in frantumi con delle mazze. I malviventi sono poi entrati ina zione in via Ruffino: anche qui, all’ingresso di uno stabile, hanno versato a terra della benzina e appiccato il fuoco. Su tutti e tre i casi sono state avviate le indagini dei carabinieri, la quale caserma è stata presa di mira soltanto alcuni giorni fa. Sulle grate è infatti stata lanciata una bottiglia incendiaria che si è frantumata provocando il danneggiamento dell’avvolgibile.
Un episodio inquietante che scuote la cittadina e i suoi residenti, già preoccupati da due casi analoghi avvenuti nelle scorse settimane. Il 20 dicembre scorso, infatti, qualcuno ha appiccato un incendio nell’area in cui si trova un discopub, sul lungomare Peppino Impastato. Pochi giorni dopo pneumatici dati alle fiamme erano stati lanciati contro i locali di una tabaccheria.
Eppure i titolari delle attività commerciali in questione hanno dichiarato ai carabinieri di non avere ricevuto minacce e di non conoscere i motivi di questi attacchi. “Stiamo indagando per acquisire elementi – spiega il capitano Fabio Rosati, comandante della compagnia di Carini – per accertare un eventuale collegamento tra i vari episodi”.
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13 Gennaio 2015, 18:48