27 Gennaio 2011, 16:44
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“Scilinguagnolo d’Amore” è la pozione che riassume l’intero racconto tratto dall’Orlando Innamorato del Boiardo. Un poema cavalleresco sapientemente innestato da cantilene, scioglilingua, versi in rima baciata, ninne nanne e Cuntu, uno “scilinguagnolo” per l’appunto, che ora disegna un Orlando innamorato e fragile che non sa niente dell’innamoramento, impacciato davanti alla bella Angelica da cui sembra rimanerne fatalmente folgorato.
Un uomo che abituato a vincere ogni battaglia, perde davanti la lotta per l’amore. Tanti i valorosi guerrieri che si metteranno al paragone delle armi per conquistare la principessa del Catai, incantatrice di uomini, che fugge e scappa, promessa sposa a chi sarebbe riuscito a battere il fratello Argalia per ordire poi un piano ben più grande, la presa di Parigi. Perduti d’amore e raggirati dalla negromanzia, Orlando e Rinaldo lasciano sguarnita la corte di Carlo Magno che ora cadrà in mano ai saracini. Si apre così uno squarcio nel cuore di un originalissimo Orlando innamorato, raccontato da un narratore che sembra aver partecipato anch’egli a quel luculliano banchetto che vedeva sciogliere il cuore di Orlando alla vista della diabolica principessa. Ad accompagnare il racconto Wanda Modestini con il suono straordinario del violoncello, con le musiche di Hendel e Bach, insieme alla meravigliosa voce lirica di Roberta Scalavino. I tre sembreranno compagni di un viaggio onirico, legati alle immagini di un museo in festa, che ora apre il sipario per accogliere l’intera corte di Carlo Magno con una storia di amore e morte, passione e sberleffo.
A grande richiesta ultime repliche, venerdì 28 e sabato 29 gennaio al Museo internazionale delle marionette Antonio Pasqualino.
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27 Gennaio 2011, 16:44