Catania

Scioglimento a Randazzo, il Tar chiede gli atti della Commissione d’indagine

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15 Luglio 2024, 15:57

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CATANIA – Con due decreti cautelari monocratici il Tar del Lazio ha disposto la produzione in giudizio della relazione della Commissione di indagine insediata presso il Comune di Randazzo (Catania).

Lo scorso gennaio, l’ente è stato sciolto per presunte forme di ingerenza della criminalità organizzata che avrebbero esposto l’amministrazione a pressanti condizionamenti, compromettendo il buon andamento e l’imparzialità dell’attività comunale.

Il tutto nell’ambito dei ricorsi amministrativi che controllano lo scioglimento sono stati proposti dagli ex amministratori.

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Con entrambe le impugnative si chiede l’annullamento del Dpr del 26 gennaio 2024 con il quale è stato disposto lo scioglimento del Consiglio Comunale con l’affidamento della sua gestione a una Commissione straordinaria, nonché di tutti gli atti presupposti e in particolare la deliberazione del Consiglio dei ministeri, la Relazione del Ministro dell’interno e anche quella del Prefetto di Catania.

Il Tar, vista la richiesta con cui i ricorrenti hanno chiesto l’acquisizione di tutti gli atti dell’istruttoria compiuti e posti a base del provvedimento di scioglimento, ha rilevato che “per assicurare l’effettività del diritto di difesa del ricorrente”, va “accolta l’istanza relativamente alla produzione in giudizio della relazione della Commissione d’indagine insediatasi presso il Comune, completa di tutta la documentazione alla stessa allegata”.

La documentazione in questione dovrà essere depositata entro due mesi in versione integrale e priva di omissis; seguirà la fissazione dell’udienza di discussione dei ricorsi.

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15 Luglio 2024, 15:57

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