Sciopero del personale di terra| “Basta lacrime dei lavoratori”

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15 Giugno 2015, 20:23

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CATANIA. Troppe cose non quadrano ai lavoratori della GH Catania, l’azienda che si occupa dei servizi di assistenza aeromobili, passeggeri e merci dello scalo etneo: presunti errori nelle buste paghe, ritardi nei pagamenti, e sempre secondo alcuni lavoratori, anche ‘anomalie’ nell’organizzazione del lavoro. A denunciarlo è il sindacato L.E.GE.A – CISAL che oggi pomeriggio ha indetto quattro ore di sciopero del personale di terra. “ La protesta di quest’ oggi – dichiara Francesco Lima, segretario provinciale LEGEA – CISAL – nasce dalle ultime vicende che hanno visto contrappore la GH-Catania e il nostro sindacato su questioni che riteniamo siano importantissime, come la trattenuta del 5% che i lavoratori subiscono nella busta paga. Parliamo di una decurtazione dello stipendio – spiega – che la GH Catania opera grazie ad un accordo scellerato sottoscritto dai sindacati, cosiddetti confederali. Ma L.E.GE.A – CISAL non è in alcun modo firmatario ”. Per diritto di cronaca, la GH Napoli (oggi GH Catania ma ex Katàne Handling e ancor prima ASAC) fino all’aprile del 2014 era socio di minoranza dell’azienda, detenendo il 45% della società. Il rimanente 55% apparteneva alla SAC che ha poi messo in vendita il ramo della partecipata: ad acquisirlo fu GH Napoli, appunto.

“La decurtazione – prosegue – del 5% scaturì da un’ipotesi di accordo finalizzata a risanare l’azienda e fu applicata a partire del maggio 2014”. Ma tra le altre ragioni di scontro all’origine dello sciopero, “evidenziamo – aggiunge il segretario L.E.GE.A – CISAL – che i ritardi nelle consegne delle buste paghe e gli errori che gli stessi lavoratori riscontrano nelle stesse non siano in alcun modo accettabili per questi dipendenti. Sebbene, il sindacato abbia un’alta rappresentatività: costituisce la seconda forza sindacale dell’aeroporto. Eppure non ci vediamo riconosciuta tale rilevanza, – precisa Lima – al sindacato non viene accreditata alcuna possibilità di prendere parte ad un tavolo di concertazione sindacale. Escludendo ogni possibilità di confronto l’azienda si dimostra sorda al grido di un’organizzazione titolata a tutelare i lavoratori”.

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C’è da ricordare, inoltre, che al momento del passaggio di consegne l’allora Katàne Handling – di cui si è già a lungo parlato negli scorsi mesi anche per via di altre vertenze, alcune non ancora concluse – presentava un progetto di bilancio d’esercizio con una perdita in termini economici di quasi 8 milioni di euro. “Alla base una tale situazione – dice Lima – riteniamo ci sia un meccanismo viziato. Non possono essere le lacrime e il sangue dei lavoratori a risanare le perdite di un’azienda, trattenendo fette di stipendio ai dipendenti. Tutti abbiamo capito perché GH Catania non vuole confrontarsi con noi. – affonda –. E lo hanno capito anche i lavoratori che non possono pagare un prezzo salatissimo per il danno procurato da amministratori che si sono di volta in volta susseguiti alla guida dell’azienda e con le complicità di chi oggi è scelto dai vertici della stessa GH Catania come interlocutore privilegiato”.

Ma le problematiche per i dipendenti addetti alle attività di handling dello scalo etneo non finirebbero qui. Le proteste riguarderebbero anche l’organizzazione del lavoro. “Oggi la GH Catania – sottolinea Lima – in occasione del nostro sciopero non ha inserito i lavoratori iscritti alla L.E.GE.A – CISAL proprio nei turni in cui si è svolto lo sciopero. Hanno trovato la soluzione per non creare disservizi. Ma la cosa ancor più grave – precisa – è un’altra: alcuni dei lavoratori i quali non hanno aderito allo sciopero di questo oggi sono stati invitati a svolgere lo straordinario. Una cosa assolutamente non lecita in questo particolare momento dell’azienda. Di questo e di quanto altro accade dentro l’aeroporto lo denunceremo alla procura della repubblica con la finalità di individuare i responsabili e quanti compiacenti permettano che tutto ciò accada. Abbiamo già avuto un primo incontro in prefettura lo scorso 13 maggio.”– conclude il segretario provinciale L.E.GE.A – CISAL. Per l’esattezza occorre anche sottolineare che la GH Catania è una sede operativa della ben più grande GH Italia, quale società operante in diversi scali, fra cui l’aeroporto londinese di Heathrow.

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15 Giugno 2015, 20:23

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