08 Marzo 2024, 16:25
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ROMA- Adesione oltre il 90%, secondo i sindacati confederali di categoria, dei lavoratori dell’Enel allo sciopero nazionale con centinaia i presidi in tutto il Paese. “Le lavoratrici e i lavoratori, con questo sciopero, lanciano un messaggio forte e chiaro ai vertici aziendali: ritirate da subito le vostre decisioni se volete riaprire un confronto, altrimenti continueremo le nostre iniziative di lotta”, hanno affermato i rappresentanti di Filctem Cgil, Flaei Cisl e Uiltec Uil dal presidio romano davanti alla sede dell’Enel.
“La partecipazione dimostrata da migliaia e migliaia di lavoratrici e lavoratori, con presidi gremiti in tutti i capoluoghi di regione e province, è la risposta più chiara e più netta che si poteva dare a sostegno delle ragioni del sindacato, contro la disinformazione che da più parti ha cercato di indebolirle e contro le politiche sbagliate introdotte dall’Enel”, hanno affermato Ilvo Sorrentino, Amedeo Testa, Marco Pantò rispettivamente segretario nazionale di Filctem Cgil, segretario generale di Flaei Cisl, segretario nazionale di Uiltec Uil. “Chi ci ha provato non ci è riuscito – hanno chiarito i tre leader sindacali -, ne prenda atto”.
“L’adesione allo sciopero nazionale in Enel non arriva al 55% della popolazione aziendale”. Così fonti vicine all’azienda sulla protesta dei lavoratori.
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08 Marzo 2024, 16:25