03 Marzo 2021, 13:16
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CATANIA – L’ex vicesindaco di Misterbianco, Carmelo Santapaola, è indagato nell’operazione “Doppio gioco” della guardia di finanza, sulla gestione delle scommesse online.
Dopo una militanza in alleanza nazionale, Carmelo Santapaola abbraccia il centrosinistra divenendo sostenitore, alle regionali, di noti ex esponenti del Pd, poi transitati tra i renziani.
Lontano parente di Nitto Santapaola e cugino dei Placenti, ritenuti esponenti di primo piano del clan, Carmelo Santapaola ha fondato la lista “Santapaola”, che lo ha portato a ricoprire l’incarico di vicesindaco di Misterbianco.
Carmelo Santapaola è indagato, insieme ad Antonello Agnello e Francesco Nania, “quali agenti ai vertici dell’organizzazione piramidale” che aveva come “master” Antonino Epaminonda. Avrebbero gestito “abusivamente” l’organizzazione del gioco e delle scommesse “da banco” senza concessioni. In questo modo, avrebbero alimentato il sistema di gestione delle scommesse online che ha portato all’esecuzione della maxi operazione. Santapaola e gli altri indagati avrebbero utilizzato i siti betxgame.com e bet7star, forniti da Epaminonda.
Nell’operazione Revolution Bet è considerato “prestanome” dei cugini Placenti, nella gestione di un centro scommesse intestato, almeno formalmente, al figlio.
Assistito dall’avvocato Salvatore Pace, ha sempre respinto le accuse.
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03 Marzo 2021, 13:16