15 Gennaio 2014, 12:23
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PALERMO – Alla fine il governo ha ‘ceduto’. E ieri notte, in aula, la tabella allegata all’articolo 4 della finanziaria, quella che conteneva le somme ‘congelate’ – per un totale di 400 milioni – in attesa dell’accordo con Roma sul patto di stabilità verticale, è stata modificata.
Aveva scatenato le polemiche dell’amministrazione di Palazzo dei Normanni la decisione del governo di inserire, tra le somme da accantonare a garanzia della tenuta del bilancio, 39 milioni dei 149 che la Regione trasferisce all’Ars. E i dipendenti dell’Assemblea, saputa la notizia, si erano persino ‘ribellati’ limitando l’accesso al Palazzo a funzionari della Regione, assessori e i loro capi di gabinetto. Una situazione paradossale, in quello che è stato l’ultimo giorno di discussione della finanziaria regionale. Alcuni funzionari e dirigenti regionali sono stati ‘confinati’ tutto il giorno in sala stampa, senza potersi muovere. “Non sappiamo dove andare – dicevano – dovunque andiamo ci vietano di entrare”.
“Uno sgarbo vero e proprio” ha commentato qualcuno dei funzionari dell’Ars. E, alla fine, la tabella è stata modificata. Tolti proprio quei 39 milioni. Mentre restano, invece, le somme congelate dal finanziamento per comuni, precari, partecipate e altro. L’Ars, insomma, non si tocca.
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15 Gennaio 2014, 12:23