“Lo scontro politico non è futile” | Prosciolti 4 militanti di sinistra

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16 Febbraio 2018, 17:16

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Lo scontro di natura politica non è aggravato dai “motivi abbietti e futili”. Lo ha deciso la Cassazione. Quattro militanti del centro sociale Anomalia Palermo sono stati prosciolti per una aggressione ai danni di militanti di Casapound.

Nel 2011, dopo la contestata pubblicazione di un libro, i due gruppi arrivarono allo scontro fisico.  Ad avere la peggio gli esponenti neofascisti che presentarono una querela alla Digos.

Nel corso del processo di primo grado, i militanti di Casapound rimisero la querela, ma il Giudice pronunciò comunque una sentenza di condanna (quattro mesi con la sospensione condizionale della), perché, sebbene il reato fosse procedibile a querela, era aggravato dalla esistenza dei” motivi abbietti e futili” e come tale procedibile d’ufficio. In appello la Corte aumentò addirittura la pena, ritenendola troppo blanda.

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I supremi giudici, accogliendo il ricorso dell’avvocato Giorgio Bisagna, sono giunti a conclusioni opposte. L’accertato movente politico, secondo la Cassazione, “confligge irrimediabilmente con l’aggravante dei motivi futili”.

Da qui l’annullamento con rinvio ad altra sezione della Corte di Appello di Palermo, che, pochi giorni fa, ha prosciolto gli imputati per l’insussistenza dell’aggravante contestata.

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16 Febbraio 2018, 17:16

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