Cronaca

Scontro al Bellini sul green pass: la precisazione della Cisl

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13 Ottobre 2021, 11:15

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CATANIA -“l’Ente non ha mai preteso l’obbligo vaccinale per i lavoratori precari, ne tamponi periodici per l’accesso al luogo di lavoro.”. Arriva la precisazione della Cisl In merito all’articolo pubblicato da Live Sicilia sugli scontri verbali in relazione all’obbligo del green pass. Ma soprattutto in merito alle accuse lanciate da una delle musiciste proprio alle rappresnetanze sindacali.

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“Nell’articolo – si legge nella nota – si fa riferimento ad un post sui social di una dipendente del Teatro Bellini di Catania circa l’obbligo Vaccinale o obbligo di tampone richiesto ai lavoratori precari dall’Ente come condizione necessaria alla contrattualizzazione dei lavoratori. La Fistel Cisl Catania, nelle persone del suo segretario generale Antonio D’Amico, del segretario aziendale Giuseppe Cali e del rappresentante per i lavoratori precari, Antonio Piemonte, tengono a precisare che l’Ente non ha mai preteso l’obbligo vaccinale per i lavoratori precari, né tamponi periodici per l’accesso al luogo di lavoro. Tutti i tamponi richiesti dall’Ente sono stati eseguiti per normale attività di screening o a causa di contatti con soggetti positivi per la tutela della salute di tutti I lavoratori. L’intervento del nostro sindacato ha anzi sollevato il problema sull’interpretazione del protocollo per la contrattualizzazione dei lavoratori precari da due anni a questa parte, qualora fosse state registrata una positività ad inizio contratto, chiarendo che al lavoratore precario, anche in quel caso , fosse somministrato il contratto e posto in malattia, per far rientro nel luogo di lavoro a fine quarantena”.

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13 Ottobre 2021, 11:15

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