10 Settembre 2016, 13:24
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PALERMO – “Il presidente dell’autorità portuale, essendo in palese e grave difficoltà nella gestione dell’Ente a lui affidato, sembra aver deciso di lanciarsi in inopportune quanto farneticanti dichiarazioni sull’attività dell’amministrazione comunale che è in queste ore impegnata a porre rimedio ai gravissimi disagi che l’incapacità gestionale dell’Autorità portuale sta arrecando ai cittadini e agli automobilisti di Palermo”. Lo dice il sindaco di Palermo, Leoluca Orlando, dopo le dichiarazioni del presidente dell’autorità portuale Vincenzo Cannatella.
”Nel ricordare che è pendente presso il Tar un ricorso del Comune di Palermo contro la nomina dello stesso presidente – prosegue – che non sarebbe in possesso dei requisiti formali previsti dall’incarico, non possiamo che chiederci quando verrà posta fine a questa disastrosa gestione del porto che oggi non è certamente all’altezza di ciò che la città di Palermo si aspetta in termini di servizi e infrastrutture a servizio delle attività economiche e dell’importantissimo settore turistico”.
*Aggiornamento ore 18.48
“L’Autorità Portuale ha assicurato negli anni scorsi ogni collaborazione per i cantieri relativi all’anello ferroviario e alle fognature, mettendo a disposizione aree strategiche del porto, a discapito della sua stessa operatività. Oggi, invece, è mancata ogni intesa, e per ben cinque giorni, a partire da lunedì 5 settembre, si è scritto ripetutamente al Comune senza alcun riscontro”. E’ quanto si legge in una nota dell’Autorità portuale di Palermo a proposito dei disagi al traffico degli ultimi giorni. “Sottolineando che le parole del sindaco appaiono lesive della propria dignità e che sarà valutata ogni eventuale azione a tutela”, il presidente Vincenzo Cannatella “non farà ulteriori dichiarazioni fino al previsto incontro di lunedì e, se non dovessero esservi risultati positivi, sarà costretto a ricorrere contro l’ordinanza comunale”.
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10 Settembre 2016, 13:24