24 Settembre 2024, 16:39
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PALERMO – Scatta il Daspo per sei ultrà che hanno partecipato agli scontri in occasione della prima partita casalinga del Palermo.
L’1 settembre scorso all’esterno dello stadio Barbera, dove si piazzano gli ambulanti che vendono cibo e bibite, si sono affrontati i gruppi “La 12” e “Cipressi 90134” della Curva Nord e quelli della Curva Sud.
Le immagini riprese con il cellulare da alcuni residenti hanno portato all’identificazione dei sei tifosi, fra cui due minorenni. Gli ultrà usarono bottiglie di vetro, cinture e bastoni durante gli scontri in piazza Giovanni Paolo XXIII.
Il questore Vito Calvino ha firmato il divieto accesso agli impianti sportivi del territorio nazionale ed europea in occasione di partite calcio, ufficiali ed amichevoli, di tutte le categorie.
Il divieto si estende ai luoghi attorno agli impianti sportivi e vale per le due ore precedenti e successive alle partite.
Al vaglio degli investigatori restano posizioni e questioni più delicate. A scatenare la rissa sono stati vecchi e nuovi rancori fra rappresentanti del tifo organizzato rosanero.
C’era stato un precedente durante la trasferta a Cremona per una maglietta lanciata da un calciatore del Palermo e strappata ad una bambina mentre l’anno scorso erano arrivati alle mani per il posizionamento di alcuni striscioni.
Poco prima dell’inizio di Palermo-Cosenza due ultrà della Curva Nord sono stati aggrediti. Immediata la reazione spalleggiati dai rinforzi.
I poliziotti stanno ancora approfondendo il possibile intervento di alcuni personaggi legati ad ambienti mafiosi dello Sperone per mettere la pace.
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24 Settembre 2024, 16:39