Tornado, un palermitano fra i dispersi | La musica rock fra le sue passioni

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20 Agosto 2014, 11:32

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PALERMO – È stato ritrovato il suo tesserino di riconoscimento. C’era anche un palermitano, Giuseppe Palminteri, 36 anni, a bordo di uno dei due tornado che si sono scontrati ieri nei pressi di Ascoli Piceno. Il tesserino con la foto di Palminteri, capitano navigatore, si trovava nella zona di Casamurana.

Che Palminteri sia rimasto coinvolto nello scontro aereo lo conferma ufficialmente l’Aeronautica militare che ha comunicato i nomi dei dispersi. Il palermitano era a bordo del primo velivolo assieme al capitano pilota Alessandro Dotto, 31 anni di Ivrea. Sul secondo, il capitano pilota Mariangela Valentini, 32 anni di Borgomanero in provincia di Novara, e il capitano navigatore Paolo Piero Franzese, 35 anni di Benevento.

Finora sono stati recuperati due corpi carbonizzati. Sarebbero di un uomo e di una donna. I carabinieri ritengono “quasi impossibile” che gli altri dispersi possano essere ancora vivi. La Procura di Ascoli ha aperto un’inchiesta. I due tornado dell’Aeronautica militare sono precipitati sui monti della Laga, fra i comuni di Venarotta e Gimigliano. Provenivano dalla base di Ghedi, in provincia di Brescia.

“I due tornado erano decollati ieri dalla base stanziale del 6° Stormo di Ghedi – si legge in una nota dell’Aeronautica – per una missione addestrativa pianificata ed approvata secondo le regole del volo, propedeutica ad un’esercitazione Nato in programma nel prossimo autunno”.


FINE DELLA DIRETTA

19.55 “Al momento non è stato possibile risalire alle identità” delle due vittime dell’incidente dei due Tornado. Lo afferma in una nota l’Aeronautica Militare, spiegando che “nella zona continuano le ricerche degli altri due piloti ad opera delle squadre civili di soccorso a terra, alle quali nelle ultime ore si sono aggiunti un centinaio di Fucilieri dell’Aria e personale addetto alla difesa terrestre dell’Aeronautica Militare”. In serata è previsto l’arrivo del Capo di Stato Maggiore dell’Aeronautica Militare, Generale Pasquale Preziosa, presso il luogo dell’incidente a “testimoniare come tutta l’Aeronautica Militare si è unita in questo momento difficile”. “Tanti messaggi di vicinanza e trepidazione giungono in questi minuti all’Aeronautica Militare. All’indomani dell’incidente che ha coinvolto i due Tornado e i quattro membri degli equipaggi, anche il Gen. Gorenc dai vertici della NATO ha manifestato al generale Preziosa, i sensi di una forte stima e compartecipazione per il tragico incidente. Messaggi di vicinanza pervenuti anche dal mondo politico e dalle Forze Armate, mentre continuano le ricerche dei dispersi”.

19.02 Proseguiranno anche in nottata le ricerche degli ultimi due piloti dispersi dell’incidente aereo avvenuto ieri pomeriggio ad Ascoli Piceno tra due Tornado dell’Aereonautica Militare. Lo ha annunciato il comandante provinciale dei Vigili del Fuoco di Ascoli Piceno Achille Cipriani, al termine di un vertice presso la Prefettura. “La zona di ricerca – ha spiegato – si estende su 46 ettari tra le frazioni di Casamurana, Poggio Anzù e Tronzano, tra i Comuni di Ascoli Piceno, Venarotta e Roccafluvione”. Al momento sono 91 le unità appartenenti a varie amministrazioni dello Stato che partecipano alle perlustrazioni: 35 vigili del fuoco (di cui del nucleo Saf, Soccorso Alpino Fluviale, nucleo specializzato negli interventi in zone impervie), 21 unità del Corpo Forestale dello Stato, 3 unità e due cani della Polizia di Stato, 30 carabinieri, 4 unità Saf della Guardia di Finanza venute dall’Abruzzo, più 50-70 esperti del Corpo Nazionale Soccorso Alpino. Ci sono inoltre una cinquantina di militari dell’Aereonautica, che parteciperanno alla battuta di questa notte anche con mezzi aerei dotati di visori notturni. Secondo Cipriani, per questa sera è previsto un nuovo briefing delle squadre di soccorso, da domani comincerà un’operazione imponente di perlustrazione palmo a palmo del territorio con 160 persone. I Vigili del fuoco coordinano le operazioni con una stazione di comando avanzato in località Poggio Anzù

18.42 I resti del primo pilota sono stati rinvenuti stamane in località Bosco di Castiglione. Il secondo corpo è stato invece raggiunto nel primo pomeriggio dalla squadre di ricerca in località Castiglione di Venarotta. La relativa vicinanza, circa 800 metri, tra i resti delle due salme fa ipotizzare che si tratta dei piloti di uno stesso equipaggio. Ma al momento non ci sono conferme sulla loro identità. I resti saranno trasportati all’obitorio di Ascoli Piceno a disposizione della magistratura

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18.17 Sono di due uomini i corpi dei piloti finora ritrovati nelle colline tra Ascoli Piceno, Roccafluvione e Venarotta dopo l’incidente aereo di ieri che ha coinvolto due Tornado militari. Lo hanno confermato fonti dell’Aereonautica Militare e dei Vigili del fuoco.

17.25 C’è la musica fra le passioni del capitano Giuseppe Palminteri, uno dei piloti del sesto stormo che si sono scontrati sopra le Marche. Soprattutto quella rock, che spesso postava sulla sua pagina Fb dei brani, il mese scorso anche uno della band strumentale Explosions in the sky. Ed è a questo brano che nelle ultime ora alcuni amici hanno aggiunto dei commenti: ”spero proprio che tu ti sia salvato” o ”Chi ha pubblicato ciò che ho condiviso è purtroppo tra i dispersi – si chiede qualcuno -. Premonizione?”.

16.57 “Sono stati ritrovati resti umani in tre punti diversi della zona dell’incidente tra i due Tornado. La loro posizione fa pensare che siano riferibili a due persone”. Lo ha detto il procuratore della Repubblica di Ascoli Piceno, Michele Renzo spiegando che i corpi ritrovati al momento sono due. Uno dei due, in particolare, avrebbe delle unghie coperte di smalto.

15.50 Il presidente e il direttore generale dell’Enac, Vito Riggio e Alessio Quaranta, a nome dell’Ente nazionale aviazione civile e del settore dell’aviazione civile, esprimono “profonda vicinanza e cordoglio all’Aeronautica Militare per il grave incidente che ieri ha visto coinvolti due velivoli con quattro militari a bordo, alcuni ancora dispersi”. “I sentimenti di partecipazione sono rivolti particolarmente ai familiari e alle persone care dei militari coinvolti”, conclude la nota.

15.30 Il comandante della base militare di Ghedi (Brescia), Andrea Di Pietro, è a colloquio in questi minuti, da quanto si è saputo, con alcuni dei familiari dei quattro piloti coinvolti nello scontro tra i due Tornado che è avvenuto ieri nelle Marche. Alcuni dei familiari dei piloti, infatti, sono arrivati stamattina all’aeroporto di Montichiari (Brescia) e sono stati poi portati con mezzi dell’Aeronautica militare all’interno della base di Ghedi, dove si trovano tuttora. Con loro c’è il colonnello Di Pietro. All’interno della base militare si stanno vivendo momenti di profondo dolore e i militari hanno chiesto ai cronisti e agli operatori televisivi presenti davanti all’ingresso dell’aeroporto militare la massima discrezione.

14.29. “I ragazzi ieri avevano tutte le qualifiche e le abilitazioni sul velivolo per poter svolgere le missioni che hanno volato. Su questo aspetto per noi è un fatto inspiegabile”: così alla Rai ha spiegato il colonnello Antonio Di Pietro, comandante del sesto stormo di cui fanno parte i piloti dei tornado che si sono scontrati in volo.

13.37. Due caschi e un seggiolino non ‘armato’, ovvero non pronto per essere eiettato, sono stati trovati dalle squadre di ricerca a Casamurana, una delle zone i cui si sono dispersi i pezzi dei due Tornado precipitati ieri sulle colline di Ascoli. Secondo voci non confermate, il secondo corpo trovato sarebbe quello della donna.

13.34. “Escludiamo che i piloti dispersi a seguito dell’incidente aereo siano ancora vivi”. Lo dicono i Carabinieri del comando provinciale di Ascoli Piceno. Ritrovati due corpi.

I piloti (da sx, alto, in senso orario): Dotto, Franzese, Palminteri, Valentini

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20 Agosto 2014, 11:32

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