04 Aprile 2013, 22:04
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CATANIA – Si tinge di giallo l’episodio che questa mattina ha visto protagonisti un rumeno e un agente della polizia municipale di Catania. Un servizio di controllo dei Vigili Urbani contro l’abusivismo commerciale si sarebbe trasformato, infatti, in un’aggressione con tanto di feriti. Il romeno, che sostava nell’angolo tra Via Etnea e Via Pacini insieme alla moglie e al figlio, stava vendendo alcuni santini. Una pattuglia sarebbe arrivata sul posto per alcuni accertamenti, alla richiesta dei poliziotti di esibire alcuni documenti il giovane, però, avrebbe reagito con violenza, inveendo anche contro gli agenti con calci e pugni. Tanto che uno degli uomini della munipale sarebbe stato costretto a rivolgersi alle cure dell’Ospedale Garibaldi, lo stesso nosocomio, dov’è stato temporaneamente accompagnato il ragazzo romeno, vittima secondo le testimonianze riportate in un articolo pubblicato dalla testata online Ctzen.it di un “violento pestaggio da parte dei vigili urbani, davanti gli occhi della moglie e del figlio piccolo”. Il romeno, protagonista della vicenda è stato condotto in serata nella casa circondariale di piazza Lanza, con l’accusa di aggressione, resistenza e lesioni a pubblico ufficiale.
Sull’episodio non tarda ad arrivare il commento dell’assessore comunale alla Polizia Muncipale . “Stiamo dedicando come amministrazione – dichiara a LiveSiciliaCatania Santi Rando – un forte impegno sui servizi di prevenzione per contrastare il fenomeno dell’abusivismo per rilanciare un principio di legalità nei confronti dei commercianti che rispettano le regole. Nel contrasto – aggiunge – abbiamo una politica di prevenzione, ogni volta che si deve sanzionare lo si fa pure.”
Rando, poi, ricostruisce la dinamica dell’accuduto secondo quanto gli è stato riferito dal Commissario Caccamo responsabile della Polizia Municipale commerciale e annona, reparto che ha svolto il servizio di controllo in Via Etnea. “Il signore di oggi – puntualizza l’assessore della Giunta Stancanelli – è stato un po’ più vivace e nervoso del normale e gli operatori hanno operato rispettando tutte le procedure. Un vigile a causa di questo atteggiamento nervoso ed energico è stato costretto ad andare in ospedale per verificare il suo stato di salute, e gli è stata diagnosticata una prognosi di qualche giorno”.
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04 Aprile 2013, 22:04