Scoperta casa a luci rosse | “Si prostituivano madri di famiglia”

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20 Marzo 2014, 20:17

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PALERMO – La tariffa variava dai trenta agli ottanta euro, ma c’era sempre la possibilità di un’ulteriore “mancia”. Era un business da migliaia di euro quello messo in piedi all’interno di un centro massaggi che in realtà funzionava come una casa d’appuntamenti. A pochi metri dall’ex Fiera del Mediterraneo, in largo Villaura, i massaggi hot venivano effettuate da donne over 40, la cui maggior parte madri di famiglia che avevano perso il lavoro. A scoprirlo sono stati gli agenti del commissariato Libertà nel corso di un blitz dai retroscena inaspettati.

Su tacchi alti e con addosso vestiti succinti, infatti, anche insospettabili donne di mezza età che vendevano il proprio corpo. Una di loro, ad esempio, una volta chiuso l’asilo nido di cui era titolare, ha raccontato alla polizia di essere stata costretta a prostituirsi per le gravi difficoltà economiche. Analoghe le vicissitudini delle altre due compagne, entrambe recentemente licenziate e in età ormai considerata “avanzata” per trovare un lavoro.

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Il meccanismo prevedeva una grossa percentuale da versare alla tenutaria della casa d’appuntamenti, che superava la metà di ogni somma pagata dal cliente a prestazione e, nel frattempo, gli affari sarebbero andati a gonfie vele. il bacino d’utenza del centro massaggi hot, andava espandendosi, infatti, grazie al passaparola e agli annunci pubblicati su Internet.

Messaggi che ben poco lasciavano all’interpretazione, accompagnati da immagini accattivanti con donne seminude e tacchi a spillo. I poliziotti hanno proceduto al sequestro dell’appartamento e denunciato la tenutaria per sfruttamento della prostituzione. A gennaio un altro centro benessere in cui in realtà avvenivano prestazioni sessuali, era stato sequestrato dalla polizia nella stessa zona, in via Vigo. In quel caso il titolare è risultato essere lo stesso di un centro relax in via Petrarca, in cui a sua volta, furono apposti i sigilli.

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20 Marzo 2014, 20:17

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