Scoperti due cadaveri carbonizzati | Fermato un marocchino

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22 Gennaio 2011, 11:43

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I cadaveri carbonizzati di due persone, quasi certamente extracomunitari, sono stati trovati dalla polizia in un vagone ferroviario nello scalo merci di contrada Pantanelli a Siracusa. Gli agenti di una “volante” sono intervenuti ieri sera, in seguito alla segnalazione di un incendio. I corpi delle due vittime, che sembrerebbero di origine magrebina, sono stati scoperti dopo che il rogo era stato domato dai vigili del fuoco. I vagoni della stazione di contrada Pantaelli vengono spesso utilizzati come rifugio per la notte da senza tetto ed immigrati. Gli investigatori stanno interrogando alcuni barboni che frequentano lo scalo merci per identificare le vittime e risalire alle cause dell’incendio.

Sono un tunisino di circa 30 anni ed un marocchino di 36-38 anni le due vittime del rogo sviluppatosi nella tarda serata di ieri all’interno di un vagone ferroviario dismesso in sosta nello scalo merci “Pantanelli” alle porte di Siracusa. La loro identià non è stata ancora accertata, i due potrebbero anche essere degli irregolari, ma i primi scarni elementi sulla loro identità sono giunti stamane dalle deposizioni di alcuni connazionali delle due vittime del rogo che, assieme ad altri senza tetto, da qualche tempo avevano trovato rifugio per la notte in vecchi convogli abbandonati. Gli investigatori nelle indagini stanno comunque seguendo con particolare attenzione la pista che porta ad un rogo doloso. Gli investigatori stanno verificando la posizione di un marocchino che, poco prima che divampassero le fiamme, aveva probabilmente avuto un litigio con le due vittime. Al momento, spiegano gli investigatori della squadra Mobile di Siracusa si tratta comunque solo di una possibile ricostruzione. L’altra ipotesi è che l’incendio sia divampato per cause accidentali, magari a causa di un fuoco acceso incautamente all’interno del vagone. Ma, osservano gli investigatori, le temperature della scorsa notte quando si è verificato il rogo non erano particolarmente rigide.

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Un marocchino di 31 anni, Meloud Charkan, è stato fermato dalla polizia a Siracusa nell’ambito delle indagini sulla morte di due extracomunitari trovati carbonizzati in un vagone nel deposito ferroviario della città. Secondo la squadra mobile della Questura sarebbe stato lui ad appicare il fuoco al vagone dove i due stavano dormendo. Il movente sarebbe una violenta avvenuta con una delle due vittime. Il marocchino fermato è indagato per incendio doloso e duplice omicidio volontario.

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22 Gennaio 2011, 11:43

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