17 Settembre 2008, 16:22
2 min di lettura
È stata costituita e formalizzata l’associazione “Mus-e Catania”, un’iniziativa illustrata nella sede di Confindustria Catania, legata al progetto Mus-e Italia Onlus presente ad oggi in 18 città italiane che s’impegnano a promuovere l’integrazione nelle scuole attraverso l’arte, al fine di combattere il disagio sociale dei bambini immigrati nel nostro paese. Musica, arti figurative, espressione corporea e teatro nelle scuole, per aiutare i bambini, grazie all’intervento di artisti professionisti, con lo scopo di trovare un linguaggio comune ed abbattere le barriere della diversità culturale e sociale.
Presieduta dal presidente di Confindustria Catania Fabio Scaccia, insieme al presidente di Mus-e Italia Riccardo Garrone e al presidente dell’associazione Mus-e Catania Silvio Ontario, hanno illustrato il progetto multiculturale sostenuto dalla Comunità Europea. Avviato già a Catania nel 2007 in fase sperimentale, oggi grazie all’impegno di Giovani di Confindustria e a numerosi professionisti catanesi, si costituisce l’associazione Mus-e Catania, con l’obbiettivo di diffondere in modo sistematico l’azione formativa tra i piccoli allievi. Per l’anno 2008/09 è previsto l’inserimento nelle due scuole già presenti al progetto (L’Ist. Comprensivo Capuana –Pirandello e il Circolo Didattico Battisti di Catania), una quarta classe per ognuna e un maggiore coinvolgimento di artisti, che svilupperanno diversi laboratori, come la musica, la pittura ed il teatro. Le attività si svolgeranno durante l’orario scolastico e sono indirizzate ai bambini della scuola primaria.
“Mus-e – ha spiegato Silvio Ontario – rappresenta per la città di Catania un segnale di coinvolgimento di speranza che i giovani di Confindustria vogliono dare a questa città che vive un momento oltremodo difficile. Crediamo che il progetto costituisca una ricchezza ed un’occasione preziosa per educare al rispetto delle differenti culture”. “La rete delle città italiane che ha adottato il progetto Mus-e – ha aggiunto il presidente di Mus-e Italia Riccardo Garrone- “ha assistito negli ultimi anni ad un notevole sviluppo che testimonia quanto sia attuale il problema dell’integrazione, ma anche la volontà di proporre strumenti concreti per fronteggiarlo”.
Per chi volesse sostenere il progetto contattare www.mus-e.it.
Pubblicato il
17 Settembre 2008, 16:22