21 Giugno 2021, 08:02
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PALERMO – Uno degli anni scolastici più difficili di sempre è da poco terminato, o sta per volgere al termine per chi sta sostenendo gli esami, ma per anni si porterà dietro degli strascichi. L’inizio di questo ultimo anno scolastico, così come la fine di quello precedente, è stato segnato dalla Dad per molti ragazzi di scuole elementari, medie e superiori; chi, invece, poteva tranquillamente frequentare la scuola ha visto alcuni cambiamenti.
Uno su tutti riguarda i nuovi banchi a rotelle monoposto. Utili a far rispettare il distanziamento tra uno studente e l’altro. Questi banchi allo Stato sono costati circa 95 milioni di euro. In alcuni casi, però, sono stati consegnati con mesi e mesi di ritardo, credo diversi problemi. Difficoltà che non hanno certo agevolato il lavoro degli insegnati e la frequenza della scuola da parte dei giovani. Quindi, addio ai vecchi banchi biposto tanto cari agli studenti. Quasi nessuno, di conseguenza, ha più potuto avere un compagno di banco con il quale poter trascorrere le proprie giornate scolastiche. Molti si chiedono se torneranno più questi banchi. La speranza è quella di poterli rivedere quando questo maledetto Covid verrà sconfitto, ma non sarà semplice.
All’Istituto Comprensivo Alberico Gentili di Palermo molto difficilmente potrà accadere. I banchi infatti e le sedie, come segnalato da un lettore di Live Sicilia tramite il numero Whatsapp +39 320 868 6038, sono da mesi accatastati e destinati a marcire nella palestra esterna della scuola. “Il sole di questo periodo e la pioggia dei mesi precedenti li renderanno inutilizzabili – scrive il lettore -, ma oltre questo potrebbero anche creare dei problemi agli studenti stessi nell’utilizzo della palestra. Il ferro che li compone potrebbe arrugginirsi, se già non lo è in alcuni casi, e se durante l’ora di educazione fisica qualche studente manda il pallone vicino questi banchi dovrà essere recuperato. Se nelle operazioni di recupero questo studenti subisce un taglio come verrà giustificata questa cosa ai genitori? Questo è un l’ennesimo esempio di spreco di denaro pubblico, che potrebbe essere utilizzato in maniera diversa per attività scolastiche in favore degli studenti”.
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21 Giugno 2021, 08:02
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