06 Febbraio 2022, 15:18
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Nuove regole per limitare la circolazione del Coronavirus nelle classi: dal sette febbraio saranno in vigore le nuove misure per gestire i casi positivi a scuola. Dalla didattica a distanza alle quarantene, ecco cosa cambia.
Nelle scuole dell’infanzia l’attività didattica educativa potrà continuare in presenza per tutti fino a quattro casi positivi nella stessa classe o sezione. I docenti e gli educatori avranno l’obbligo di indossare mascherine Ffp2 fino a dieci giorno dopo la scoperta dell’ultimo caso di positività.
Nel caso appaiano sintomi, è obbligatorio effettuare un test antigenico o un molecolare, e se la sintomaticità continua il test deve essere ripetuto fino al quinto giorno successivo alla data dell’ultimo contatto. Nel caso ci fossero più di quattro casi di positività, l’attività didattica è sospesa per cinque giorni.
Alle elementari valgono di massima le stesse regole, ovvero la continuità delle attività fino a quattro casi positivi e l’obbligo di mascherine Ffp2, ma in questo caso dovranno indossare le mascherine sia i docenti che gli alunni sopra i sei anni. Nel caso di casi con sintomi è ancora obbligatorio effettuare i test, antigenici o molecolari, che devono essere ripetuti, in caso di continuazione dei sintomi, cinque giorni dopo l’ultimo contatto con un positivo.
Nel caso ci siano cinque o più casi di positività nella stessa classe, chi è vaccinato con ciclo primario o è guarito da meno di 120 giorni, chi ha ricevuto già una dose di richiamo e chi è esente da vaccino proseguirà l’attività in presenza, sempre usando mascherine Ffp2 fino al decimo giorno dopo l’ultimo caso di positività. Per rimanere in aula è possibile il green pass controllato con app. Per tutti gli altri alunni sono previsti cinque giorni di didattica digitale integrata.
Alle medie e superiori, le lezioni continueranno con un caso di positività nella stessa classe, con l’utilizzo di mascherine Ffp2. Con due o più contatti, chi è vaccinato con ciclo primario o è guarito da meno di 120 giorni, chi ha ricevuto già una dose di richiamo e chi è esente da vaccino proseguirà l’attività in presenza utilizzando le mascherine, mentre gli altri studenti andranno in didattica digitale integrata per cinque giorni.
Nel caso ci siano cinque o più casi positivi nelle scuole per l’infanzia e nella scuola primaria, e due o più casi nelle scuole secondarie, alunni e bambini devono sottoporsi al regime sanitario dell’autosorveglianza, in determinate condizioni (chi è vaccinato con ciclo primario o è guarito da meno di 120 giorni, chi ha ricevuto già una dose di richiamo e chi è esente da vaccino proseguirà l’attività in presenza). Se non ricorrono queste condizioni, si applica la quarantena precauzionale di cinque giorni che termina con un tampone negativo.
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06 Febbraio 2022, 15:18