06 Aprile 2020, 16:56
1 min di lettura
Il Consiglio dei ministri ha dato il via libera al decreto legge sulla scuola. Due ipotesi in campo.
Se si tornerà a scuola entro il 18 maggio, per la maturità ci sarà una prova nazionale di italiano e la seconda prova sarà preparata dalla commissione interna. Se invece non si tornasse a scuola sarà prevista un’unica prova orale anche telematica. Nell’ipotesi in cui non si tornerà in aula entro il 18 maggio non ci saranno gli esami di terza media, ma solo le valutazione dei professori. Infine tutti promossi all’anno successivo.
Il prossimo anno scolastico potrebbe iniziare l’1 settembre
Il Consiglio dei ministri ha anche dato il via libera all’assunzione di 4500 insegnanti per recuperare parte dei posti liberati nell’estate del 2019 da quota 100. I posti andranno ai vincitori di concorso o presenti nelle graduatorie ad esaurimento, che non hanno potuto occupare questi posti lo scorso settembre perché non erano stati messi a disposizione.
Pubblicato il
06 Aprile 2020, 16:56