Cronaca

Scuola, nuovo stop del Tar: ad Agrigento si torna in classe

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17 Gennaio 2022, 13:14

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PALERMO – La storia si ripete. Con un decreto del presidente del Tar Sicilia viene sospesa l’ordinanza del sindaco di Agrigento che bloccava il rientro in classe degli studenti. Dopo il primo stop, il sindaco Francesco Miccichè ha emanato una nuova ordinanza. Il presidente del tribunale amministrativo regionale Salvatore Veneziano ribadisce che spetta allo Stato stabilire i provvedimenti di contenimento della diffusione del Covid. Prosegue, quindi, il caos scuola in Sicilia.


Un decreto legge nazionale ha stabilito che i “presidenti delle regioni e delle province autonome di Trento e di
Bolzano e i sindaci possono derogare, per specifiche aree del territorio o per singoli istituti, alle disposizioni esclusivamente in zona rossa e in circostanze di eccezionale e straordinaria necessità dovuta all’insorgenza di focolai o al rischio estremamente elevato di diffusione del virus o di sue varianti nella popolazione scolastica”.

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Ecco il nodo centrale: il comune di Agrigento non è in zona rossa ma arancione. Dunque i sindaci non hanno alcun margine di manovra. C’è di più secondo il presidente del Tar: l’ordinanza del Presidente della Regione nel 7 gennaio sembrerebbe estendere alle zone arancioni la facoltà di nuove restrizioni, “ma appare non tenere conto della modifica all’originario test del decreto legge introdotta in sede di conversione, nel senso della limitazione alle sole zone rosse della possibilità di adozione di provvedimenti in deroga alle prescrizioni nazionali”.


Gli avvocati Fabrizio Dioguardi e Carla Calafato, promotori del ricorso per un gruppo di cittadini, “esprimono soddisfazione per la pronuncia del Tar e si augurano che questo provvedimento costituisca uno stimolo per la Regione di porre in atto i provvedimenti necessari per porre fine alla situazione di caos creata dai sindaci per una errata interpretazione delle norme vigenti.

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17 Gennaio 2022, 13:14

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