Scuole, caserme e decoro| Progetti per 100 milioni

di

30 Agosto 2016, 19:45

3 min di lettura

PALERMO – Dal miglioramento del decoro urbano di Locati, a Bompietro, al porto fenicio di Palermo, dal quartiere Pusterna di Petralia Sottana alla villa comunale di Contessa Entellina, passando per Isola delle Femmine, Lascari, piazza Ventimiglia a Montelepre, un parcheggio a Prizzi, il Baglio Filangeri di Villafrati e la nuova scuola di Brancaccio nell’edificio che fu delle Poste. Anche la Città metropolitana di Palermo, ossia l’ex Provincia, partecipa al bando del governo nazionale che mette a disposizione di città metropolitane e capoluoghi di provincia 500 milioni di euro per il 2016, con la speranza che la misura si possa ripetere nel 2017.

Si tratta di mezzo miliardo che sarà assegnato entro l’anno a progetti già pronti e immediatamente cantierabili, ma che saranno giudicati da apposite commissioni coordinate dal sottosegretario Claudio De Vincenti formando una graduatoria. Insomma, non tutti saranno finanziati ma la speranza è che possano esserlo nel giro di un paio d’anni. Se ieri il comune di Palermo ha presentato progetti per 18 milioni, stavolta tocca all’ex Provincia, anche se il protagonista è sempre Leoluca Orlando: i tecnici di Palazzo Comitini non sono nemmeno andati in ferie pur di terminare i progetti entro oggi, ultimo giorno per inviarli a Roma.

“Palermo partecipa in una doppia veste – ha spiegato il sindaco, accompagnato in conferenza stampa dal Capo di Gabinetto Marianna Mirto, dal dirigente Filippo Spallina e dal Segretario Generale Salvatore Currao – abbiamo lavorato anche a Ferragosto chiedendo ai comuni di presentare i progetti: qualcuno lo ha fatto all’ultimo, perché magari non aveva letto una mail o aveva usato un indirizzo sbagliato, ma abbiamo deciso di inserire un solo progetto per comune, tranne che per la sicurezza. I progetti sono tutti immediatamente operativi, con progetto esecutivo, prezziario aggiornato e pareri resi, abbiamo inserito tutti quelli proposti dalla Questura, dai carabinieri e dalla guardia di finanza e il tutto senza consumo di nuovo suolo”.

L’ex Provincia ha presentato 59 progetti per un totale di 101 milioni di euro, di cui 40 dovrebbero arrivare da Roma, anche se la soglia dei 40 è quella massima: insomma, è possibile che ne arrivino anche di meno e che si punti alle risorse (non confermate) del prossimo anno. Cinque le linee di intervento: decoro urbano (400 mila beneficiari), rifunzionalizzazione di aree pubbliche (140 mila beneficiari e 12 mila aziende), sicurezza (120 mila beneficiari), sociale (12 mila), adeguamenti edilizi ed energetici (35 mila beneficiari e 10 mila imprese). Prevista anche una sesta misura per la progettazione. In totale 101,1 milioni di cui 40 governativi e 60 del Pon Metro, mentre l’ex Provincia metterà 745 mila euro. I tempi di realizzazione vanno da 180 a 1.760 giorni.

Nell’elenco figurano anche la manutenzione di caserme, commissariati, immobili della Prefettura, scuole, il polo per la riqualificazione a Ficuzza (con 16 comuni), lo stadio di Terrasini, l’arredo urbano di Aliminusa e di Sclafani Bagni, la Torre Duca di Salaparuta di Casteldaccia. A latitare però sono i privati. Palermo potrà godere di una premialità visto che il bando prevede che si intendano per privati gli interventi non governativi o provinciali, il che ha consentito di considerare tali anche quelli del Pon Metro, ossia fondi europei: in caso contrario, la percentuale sarebbe scesa a poco più dell’1%. “La sinergia fra il Comune e la Città metropolitana ha funzionato – ha detto la Mirto – siamo riusciti a fare tutto grazie all’abnegazione dei nostri tecnici e amministrativi”.

Elenco delle opere 1/4

Articoli Correlati

Elenco delle opere 2/4

Elenco delle opere 3/4

Elenco delle opere 4/4

 

 

Pubblicato il

30 Agosto 2016, 19:45

Condividi sui social