Scuole cattoliche: “No alla nuova Ici| Aumenteranno le rette o chiuderemo”

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27 Febbraio 2012, 17:23

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Imu anche per gli gli edifici ecclesiastici non destinati esclusivamente al culto. La novità, contenuta in un decreto del governo Monti, rischia però di creare problemi alle scuole private cattoliche. Per essere esonerati dalla nuova Ici dovranno essere presenti tre condizioni: l’istituto deve essere paritario, aperto a tutti e chiudere il bilancio annuo senza guadagni.

Ed è su quest’ultimo punto che si apre il dibattito. Essendo enti no profit, il guadagno viene messo a disposizione esclusivamente per la gestione della scuola. “Se anche noi, scuole cattoliche, dovessimo pagare l’Ici – ha detto don Carmelo Umana, direttore dell’Istituto Salesiano Don Bosco di Palermo – dovremmo o elevare le rette o chiudere. Scelte queste che non ci trovano disponibili. Il primo caso costringerebbe noi salesiani a una utenza di soli ricchi”.

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Della stessa opinione padre Francesco Beneduce, rettore del Centro educativo Ignaziano: “Il principio che si paghino le tasse è sacrosanto. Ma le nostre scuole rendono un servizio pubblico come quelle statali che sono esentate dalle tasse”. Scontato, quindi, un aumento della retta che ricadrebbe sulle famiglie. “Se i nostri istituti non ci fossero – ha concluso – qualcuno dovrebbe aprire altre scuole e assumere altro personale”.

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27 Febbraio 2012, 17:23

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