Scuole guida, incognita ripartenza | Le richieste al governo Musumeci

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14 Maggio 2020, 17:05

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PALERMO – Fra i settori lavorativi duramente colpiti dal lockdown per coronavirus, quello delle scuole guida è stato in ombra rispetto ad altri. Per dare una scossa al comparto in Sicilia, il segretario per la provincia di Palermo dell’associazione di categoria Unasca, Valentina Senettone, ha incontrato il deputato regionale Alessandro Aricò e gli ha consegnato alcune proposte da sottoporre all’Ars per una ripartenza in sicurezza dal 18 maggio. E non solo: l’associazione, infatti, oltre a sostenere che nella prossima ordinanza del presidente della Regione possa esserci spazio per un ritorno alle attività delle autoscuole, coglie anche l’occasione per indirizzare al governo Musumeci alcune richieste che ne faciliterebbero la ripresa economica dopo mesi di stop.

“In particolare – commenta Senettone – abbiamo sollecitato l’abbattimento del bollo auto e della tassa di circolazione di tutti i veicoli delle autoscuole e dei consorzi a cui aderiscono per il periodo di inattività del 2020, la sospensione al 31 dicembre 2020 per la restante parte, e l’erogazione di un bonus di 250 euro destinato ai giovani per il conseguimento della patente di categoria B e alle famiglie dei giovanissimi che vogliono conseguire la patente A-M”.

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“E ancora – aggiunge il segretario – un bonus di 1.000 euro per il conseguimento delle patenti professionali (C e Cqc Merci, D e Cqc Persone), procedure più snelle per l’impiego dei fondi europei Fse destinati al Progetto Giovani 4.0 e, soprattutto, una data certa per la ripresa delle attività di autoscuola in modo da poter organizzare i corsi per allievi, istruttori ed esaminatori attraverso le modalità di sicurezza previste per l’emergenza Covid-19”.

Unasca Palermo rileva che il parlamentare di Diventerà bellissima “ha fatto proprie le istanze, formulando un ordine del giorno indirizzato al governo Musumeci” durante la seduta dell’Assemblea regionale siciliana di ieri. “Vogliamo ripartire con grande prudenza e senso di responsabilità per la salute dei nostri operatori e degli allievi”, prosegue l’associazione, auspicando infine “che di pari passo possano riprendere le normali attività lavorative degli uffici della Motorizzazione assicurando il perfetto funzionamento del sistema trasporti e formazione”.

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14 Maggio 2020, 17:05

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