04 Marzo 2010, 16:42
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Nelle file del Palermo, che ha smaltito la sbornia per il meritato successo conquistato domenica sera sul campo della Juventus, si teme la sfida di domenica prossima contro il Livorno. L’ansia e la tensione sono in parte mitigate dalla consapevolezza di attraversare un momento positivo, che coincide con uno stato di forma invidiabile di tutti gli elementi a disposizione dell’allenatore Delio Rossi. Ma c’é di più: l’entusiasmo della folla che si moltiplica con il passare dei giorni e diventa incontenibile, quasi soffocante, come testimonia la previsione per il match di domenica contro il Livorno. Stadio Barbera colmo di tifo e d’entusiasmo, pronto ad esplodere, in sintonia con le prodezze dei folletti in maglia rosanero.
L’unico dubbio sul quale Rossi si ferma a riflettere è legato allo schieramento da opporre ai toscani. Il ragionamento é semplice e parte da una considerazione: se la squadra di Serse Cosmi arriverà a Palermo con l’obiettivo di limitare i danni, dunque poco disposta ad esporsi, ma votata ad una tattica di contenimento, il Palermo potrebbe addirittura schierare 3 difensori, visto che Cassani è squalificato. Se, invece, le aspettative dovessero essere diverse, uno fra Blasi e Celutska potrebbe trovare spazio sulla fascia destra dello schieramento difensivo. Ma sono solo supposizioni, ipotesi, dettagli. La cosa che veramente conta è un’altra: per la prima volta, il Palermo sarà padrone del proprio destino, potrà cioé decidere se conservare il quarto posto assoluto, in barba ai risultati delle avversarie. Se i rosanero dovessero ottenere i 3 punti diventerebbero infatti irraggiungibili al quarto posto, sia dalla Juve, sia dal Napoli.
“Sono proprio queste due squadre – ha ammesso Fabio Liverani, nella conferenza stampa odierna – le nostre due più pericolose avversarie. La Samp lo è un po’ meno, anche alla luce del fatto che la dovremo affrontare in casa”. Il Livorno è temuto, per la sua capacità di non far giocare (se vuole), ma il Palermo guarda oltre: alle prossime avversarie, che si chiamano Udinese (in trasferta) e Inter (in casa), non due qualunque. Solo dopo questo doppio test si potrà valutare l’esatta entità delle ambizioni di Miccoli e compagni. “Intanto, pensiamo al Livorno – aggiunge Liverani – la partita di domenica è fondamentale perché, se non dovessimo conquistare i 3 punti, la vittoria sulla Juve perderebbe importanza e consistenza. Conta, invece, se è suffragata dalla continuità dei risultati”.
I tifosi, intanto, sognano: c’é già chi fa la conta degli avversari che potrebbe incontrare il Palermo in Champions League. La fantasia, del resto, non manca: Valencia, Real Madrid, Barcellona, Bayern Monaco, Chelsea. L’immaginazione viaggia a mille e rischia di contagiare anche il clan rosanero. Tutti, tranne uno: il solito Delio Rossi.
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04 Marzo 2010, 16:42