26 Maggio 2013, 11:49
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CORIGLIANO CALABRO (COSENZA) – E’ stato fermato dai carabinieri nella notte per omicidio volontario un ragazzo di 16 anni di Corigliano Calabro che ha confessato di aver ucciso a coltellate la fidanzata coetanea durante una lite e di averne poi bruciato il cadavere.
Il delitto è avvenuto venerdì. Lo stesso giorno il ragazzo si è presentato in ospedale per farsi medicare ustioni al volto. Contemporaneamente i genitori della fidanzata hanno presentato denuncia di scomparsa, non avendola vista tornare dall’istituto per ragionieri che frequentava. I carabinieri si sono insospettiti e hanno cominciato a torchiare il ragazzo, incensurato e di buona famiglia, ma conosciuto come un bullo. Anche la sua fidanzata apparteneva ad una famiglia normale: l’anno scorso tuttavia si era allontanata da casa ed era stata ritrovata da amici a Bologna. La relazione fra i due è stata definita turbolenta.
Sabato pomeriggio i carabinieri hanno ripreso ad interrogare il ragazzo. Questo ha fornito motivazioni poco credibili per le sue ustioni. Poi in serata ha ceduto ed ha confessato tutto, indicando dove si trovava il cadavere, non lontano dalla scuola della vittima. L’arma del delitto non è stata ritrovata.
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26 Maggio 2013, 11:49