Sei giorni al 386° Festino| Partita la corsa contro il tempo

08 Luglio 2010, 12:17

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E’ iniziato ieri, e proseguirà per tutta la settimana, il lavoro delle maestranze che nonostante i tagli dovuti alla mancanza di fondi, cercheranno di dare ugualmente una parvenza di festa al Festino 2010 targato Philippe Daverio. Il più povero degli ultimi anni. Il lavoro di preparazione, diviso tra i cantieri dell’ex Tirrenia e i locali del Montevergini, oggi più che mai assume i connotati di una vera e propria corsa contro il tempo dal momento che entro il 14 luglio, ricco o povero che sia, il Festino dovrà comunque andare in scena. Ai sei scenografi-pittori guidati da Nino Cuticchio e Raffaele Ajovalasit, è stato affidato il compito di riassemblare il “carro del sentimento popolare”, la piccola struttura, realizzata dallo scenografo Fabrizio Lupo, che due anni fa faceva da “contorno” al carro trionfale.

Ad aprire il corteo, mercoledì sera alle 21 davanti alla Cattedrale, saranno quaranta carretti siciliani, su ciascuno dei quali troverà posto una ragazza, la “Rosalia”, vestita con un abito semplice ed una corona di fiori sulla testa. In una logica che potremmo definire di economica-suggestività, poi, saranno distribuiti circa 30mila lumini ad olio che andranno a comporre una lunga scia luminosa dietro al carro principale della Santuzza, preceduto da una squadra di dieci tamburinai.

Il “carro del sentimento popolare” sarà trainato da dodici cavalli e sarà sormontato da una ricca composizione floreale, in cui verranno incastonati alcuni cristalli Swaroski “riciclati” dal Festino di due anni fa. Sul carro trionfale sarà posta quindi la statua di Santa Rosalia in vetro soffiato di Murano. Realizzata da Jean Blanchaert, l’opera, che arriverà a Palermo scortatissima lunedì mattina, sarà alta due metri e mezzo.

Per il Festino 2010 la giunta comunale ha stanziato 495mila euro, una cifra ben lontana da quelle riservate alle edizioni precedenti, e sulla quale il Comune spera di recuperare almeno il 50% attraverso l’intervento della Regione, che dovrebbe garantire il coofinanziamento avendolo inserito nell’elenco delle manifestazioni a forte richiamo turistico.