Sel scrive ai grillini |”Sfiduciate Crocetta”

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12 Aprile 2014, 20:22

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PALERMO – “La condizione della Sicilia come ci raccontano tutti i dati è drammatica, ed è evidente come senza un governo in grado di affrontare questa situazione di crisi in futuro le cose potranno solo peggiorare”. Lo scrive, in una lettera aperta al capogruppo del Movimento 5 Stelle all’Ars Francesco Cappello, il parlamentare e leader siciliano di Sel Erasmo Palazzotto: “Le emergenze ambientali potrebbero diventare disastri, la crisi dell’industria si sta già trasformando in processo di desertificazione, le nuove generazioni rischiano di mancare l’appuntamento con o futuro e il nostro essere terra di confine rischia presto di trasformarci in un grande campo profughi e discarica d’Europa. In questi mesi, nonostante tutto ciò, la classe dirigente siciliana ha dato uno spettacolo sconcertante. Il popolo siciliano ha dovuto assistere inerme ad uno scontro di potere che sta portando all’implosione del sistema politico”.

Per Palazzotto è “giunto il momento di chiudere definitivamente l’esperienza del governo Crocetta e, con esso, di questa legislatura. Anche se su posizioni diverse entrambi alle scorse elezioni avevamo immaginato che sarebbe andata a finire così, e che la rivoluzione altro non sarebbe stata che un goffo tentativo di trasformazione del sistema di potere passato con uno nuovo. Entrambi però avevamo nutrito una speranza ed avevamo aperto una linea di credito a Crocetta. Oggi mi tocca constatare che la speranza è rimasta vana”.

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Secondo il parlamentare di Sel “la situazione politica regionale sta assumendo dei toni grotteschi. Il cosiddetto Crocetta bis sembra non vedrà mai la luce, e non si è chiuso il periodo del secondo rimpasto che si è già aperto il terzo. Il governatore non ha la maggioranza in parlamento, se noi fossimo presenti all’Assemblea Regionale oggi presenteremmo una mozione di sfiducia, per sancire che il Re è nudo davanti al suo popolo e quindi mettere la politica siciliana davanti alle sue responsabilità. Che aspettate a presentarla voi?”. La proposta è una collaborazione: “A prescindere dalle diverse posizioni politiche – scrive Palazzotto – entrambi sappiamo che restituire ai cittadini la parola in un momento così delicato è l’unico modo per tirare fuori la Sicilia dal baratro in cui siamo finiti. Per questo anche se le vostre valutazioni fossero diverse per i motivi più disparati ti chiedo, da cittadino prima ancora che nella mia veste politica, di fare in modo che davanti questo disastro tutti siano chiamati ad assumersi le proprie responsabilità”.

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12 Aprile 2014, 20:22

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